venerdì 8 giugno 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it

PATENTI 'FACILI', BLITZ DEI CARABINIERI SESTO E SEREGNO: ARRESTATI FUNZIONARI DELLA MOTORIZZAZIONE DI MILANO. AI DOMICILIARI ANCHE 6 GESTORI AUTOSCUOLE, 136 GLI INDAGATI


Sesto San Giovanni -    (ANSA) Nove funzionari con compiti di esaminatori della Motorizzazione civile di Milano e sei titolari e gestori di autoscuole operanti nelle provincie di Milano e di Monza e Brianza sono finiti agli arresti domiciliari con le accuse di associazione per delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e falsita' ideologica. Numerose le patenti di guida sequestrate e ben 136 le persone indagate in stato di liberta'. Con la complicita' dei funzionari della motorizzazione civile meneghina, i candidati di talune autoscuole, tra cui numerosissimi stranieri extracomunitari provenienti da diverse regioni italiane, ottenevano la patente di guida senza di fatto sostenere le previste sessioni di esame. Pagando dai 2.000 ai 4.500 euro, ai candidati venivano suggerite le risposte o addirittura compilati i test e conseguivano cosi' la patente. L'operazione, chiamata 'Easy Ryder', e' stata condotta dai Carabinieri delle Compagnie di Seregno e di Sesto San Giovanni che questa mattina hanno eseguito le misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Giovanni Gerosa al termine di un'indagine avviata nel maggio 2011 e coordinata dai Sostituti Procuratori della Repubblica monzese Salvatore Bellomo e Caterina Trentini.La dinamica per acquistare le patenti era collaudata: il candidato si rivolgeva al titolare dell'autoscuola truffaldina che, a sua volta, intercedeva con i funzionari compiacenti della motorizzazione, il cui compito era quello di designare gli esaminatori. A quel punto veniva suggerita la risposta all'esame oppure veniva fornito un vademecum su cui, attraverso la combinazione di alcune parole, era possibile scoprire la soluzione. Le scuole guida interessate sono quattro e tutte di Milano e provincia (Brugherio, Giussano, Cologno Monzese). Tra i 136 indagati per l'acquisto delle patenti - pagate da 2.000 a 4.500 euro, per un giro d'affari di 80mila euro a semestre - ci sono 34 italiani ma la maggior parte sono stranieri: egiziani, romeni, cinesi, albanesi, peruviani, marocchini. Tutte persone che avevano necessita' di avere la patente per poter lavorare. Nel corso delle indagini, durate da maggio 2011 a giugno 2012, sono state anche sequestrate 47 patenti (ANSA)

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