mercoledì 29 maggio 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

DialogoNews.it

Sesto, l’utopia di un parco giochi per l’infanzia esalta la lista Sesto nel Cuore mentre i vecchi cancelli cadono addosso ai bambini

Utopia   SESTO SAN GIOVANNILa politica ha risolto tutti i problemi del momento, soprattutto quelli economici. Ora basta conoscere un progetto funzionale ai bisogni dei cittadini, di qualunque età, e proporlo sic et simpliciter alla Giunta che lo realizzerà. Evviva! Ma perchè nessuno non ci aveva pensato prima? Si direbbe: meglio tardi che mai…
La proposta parte dall’osservatorio della lista civica Sesto nel Cuore, che ha svolto una serata per illustrare il successo del parco per bambini realizzato a Treviso dalla società Benetton, una qualunque. Insomma uno di noi, come direbbe Briatore! Il progetto frutto di uno studio universitario prevede un percorso in grado di stimolare lo sviluppo delle funzioni motorie e sensoriali dei bambini da 0 a 6 anni. Che bello. E chi non vorrebbe una cosa del genere.
Si passa ai costi. Occorrono non meno di 300mila euro per realizzarlo possibilmente sulla struttura esistente del centro Boccaccio, dove ora esiste un impianto di tennis e uno di pattinaggio lasciato abbandonato mentre i ragazzi e le ragazze che si allenano per pattinare devono emigrare in altri comuni. Poi, una volta realizzato l’impianto occorre avere una media di 40mila euro l’anno per mantenere l’impianto in funzione.
Pensiamo che ci sia abbastanza da che riflettere su come è possibile in questo momento pensare a un progetto del genere, quando le casse del Comune sono asciutte, la crisi in pieno svolgimento e gli impianti sportivi fatiscenti e pericolosi. Forse sarebbe più giusto che la Lista Sesto nel Cuore pensasse alla città costruita da risanare e non ai progetti nuovi irrealizzabili in queste condizioni.
Forse sarebbe più coerente ridare slancio e fiducia alle persone che già operano nei vari settori dello sport mettendo a disposizione dei volontari (e sono tanti) strutture idonee e non promesse di progetti innovativi. Forse sarebbe meglio entrare nella logica di gestione degli impianti e rendere tutto più semplice rispetto al passato. Rispetto a quel passato che ha creato società di serie A o di serie B a seconda dell’appartenenza politica. Altro che progettare idee bellissime è impossibili in questo contesto economico, dove i cancelli delle piscine cadono addosso ai bambini perché non ci sono soldi per metterli in sicurezza.

sabato 25 maggio 2013

PILLOLE DELL'ALTRASESTO
SestoNotizie.it


UNA NOSTRA "VITTORIA", UNA "VITTORIA" DI TUTTA LA CITTA'!!! IL COMUNE DI SESTO COMUNICA (FINALMENTE!) CHE L'ISPETTORE DELLA POLIZIA DI STATO ANTONIO CRISAFULLI SARA' (SPERIAMO PRESTO) RICORDATO CON UN "SEGNO TANGIBILE" NEI GIARDINI ANTISTANTI IL MUNICIPIO

Sesto San Giovanni -    Un cippo commemorativo per onorare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli Dopo le numerose e "dure" sollecitazioni di sestonotizie.it, riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa dal Comune di Sesto: --- Un cippo commemorativo per ricordare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, scomparso lo scorso agosto durante il tentativo di prestare soccorso alle vittime di un incidente stradale in autostrada, fuori dall’orario di servizio, mentre si stava recando con la sua famiglia in vacanza. Il 23 ottobre dello scorso anno, la Giunta ha deliberato l’intitolazione del giardino di piazza del Lavoro all’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, inoltrando la richiesta di autorizzazione al Prefetto di Milano secondo la legge in vigore, che richiede tale autorizzazione per l’intitolazione di vie e piazze a persone scomparse da meno di dieci anni. L’Amministrazione ha deciso di procedere con un atto simbolico per ricordare la figura dell’ispettore, attraverso la posa di un cippo commemorativo nei giardini di piazza del Lavoro.

Articolo pubblicato il 25/05/13

PILLOLE DELL'ALTRASESTO

DialogoNews.it

Sesto, nessun collegamento tra la vicenda di Penati e il fallimento dell’Agenzia Milano Metropoli

Logo Milano Metropoli     SESTO SAN GIOVANNI - Una notizia divulgata male e ora corretta dall’intervento del curatore fallimentare di Milano Metropoli, in fallimento per i debiti contratti ma non coinvolta nell’inchiesta del Sistema Sesto. Infatti il curatore fallimentare di Milano Metropoli Michele Scillieri ha precisato che la società non ha nulla a che fare con le vicende di Filippo Penati, come ”erroneamente menzionato” in un lancio d’agenzia del 22 maggio scorso.
Nella parte in cui si tratta della continuazione del processo per i reati di corruzione e finanziamento illecito ai partiti relativi alle vicende di Milano-Serravalle – ha spiegato il curatore – si menziona erroneamente ‘Milano Metropoli’ in luogo di ‘Fare Metropoli”‘.
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
SestoNotizie.it

CALCIO, PRO SESTO: MISSIONE COMPIUTA! LA "SQUADRA C" DEI 2001 E' IN SEMIFINALE. I RAGAZZI DI MISTER RONDENA TRASCINATI DAL SUPER-CAPITANO MATILDE FADINI. UN APPLAUSO A TUTTA LA SQUADRA: IMPECCABILI! L'ESEMPIO DI ANDREA VIGANO' E MATTIA ZEZZO

Sesto San Giovanni -    Missione compiuta! La "squadra C" dei 2001 della Pro Sesto supera 1-0 i padroni di casa della Limbiatese e approda meritatamente alle semifinali del Torneo della Città di Limbiate. Il gol partita porta la firma di Niccolò Spano che, con una freddezza "alla Balotelli", trasforma un rigore nettissimo, concesso per un fallo di mano di un difensore avversario. Nel fango di Limbiate, come in una partita vera, la squadra di mister Rondena, ha anche potuto contare anche sul supporto di un pubblico numeroso e come non mai caloroso. La partita è stata tirata e combattuta con i biancocelesti (sabato sera in tenuta gialla) trascinati dal capitano Matilde Fadini (prezioso "rinforzo" che ha confermato, più che mai, grande carattere e ottime qualità tecniche - NELLA FOTO) e dall'altro "rinforzo" Gaetano Sardo, vero punto di riferimento nella fase offensivo. Imprendibile, come sempre, Amed Faied. Così come, mai domo, è apparso sulla fascia destra il biondissimo italo-finlandese Aleksi Alberto Riva. Ma un grande applauso lo meritano anche gli altri ragazzi scesi in campo: Nicolas Sala, Andrea Impiombato, Michelangelo Bianco, Francesco Bortoluzzi, Francesco Ciamprone, Ali Jafari, Matteo Glorini, Samuele Mansi, Matteo Preda, Francesco Gallizzi, Andrea Minettie e mister Rondena. Tutti impeccabili! Una particolare e importante citazione la meritano, infine, Andrea Viganò, (insuperabile difensore che in più di un'occasione ha "dato una mano" ai compagni della "squadra C") reduce da un lieve infortunio ma comunque seduto in panchina a sostenere la squadra e il portiere Mattia Zezzo (con l'immancabile papà Eugenio) pronto a scendere in campo nel caso in cui Nicolas Sala avesse avuto problemi.

Articolo pubblicato il 25/05/13

Il 27 maggio si riunisce il Consiglio Comunale di Sesto: si discute della Tares (tassa sulla spazzatura)

Posted on May 24, 2013 by redazione online

E’ prevista lunedì 27 maggio 2013 alle ore 20.30 la prossima seduta pubblica del consiglio comunale di Sesto San Giovanni, con questo ordine del giorno:
  1. Testimonianza degli studenti delle scuole superiori cittadine che hanno partecipato al viaggio ai Campi di sterminio.
  2. Interpellanze e interrogazioni.
  3. Proposte di deliberazione.

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE

  1.  Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) – Approvazione del Piano finanziario.
  2. Determinazione delle rate e delle scadenze di versamento della TARES per l’anno 2013.
  3. Regolamento del Servizio Economato e dei servizi e forniture in economia. Adeguamento del titolo terzo.
  4. Adeguamento del regolamento di contabilità.
  5. Approvazione dei verbali delle sedute consiliari dei giorni: 04.03.2013 ore 20.00; 25.03.2013 ore 20.00; 22.04.2013 ore 20.00 e 23.04.2013 ore 20.00.
 
NoiSesto.it

Trofeo Calcio dedicato a Papa Wojtyla – finale a San Siro

il trofeo calcio Karol Wojtyla è un evento che unisce amore per il calcio e dedica specifica al grande Papa Polacco che amava moltissimo lo sport e non solo a parole: Molto saggiamente è stato scritto: «Quando l'uomo organizza lo sport per il guadagno, tende allo spettacolo; quando in funzione dei trofei, mira alla vittoria; quando in funzione educativa, pensa alla persona». E i salesiani, ai quali è afidata la cura dell'evento sportivo, tengono a sottolineare come l'attività ludico-sportiva sia un luogo della loro "azione carismatica e pastorale":  il principio ispiratore è che "lo sport è per l'uomo e non l'uomo per lo sport. E come affermava il fondatore  Don Bosco a un suo ragazzo: «I giochi devono impararsi poco alla volta, di mano in mano che ne sarai capace. Sempre per altro in modo che possano servire di ricreazione, e mai di oppressione al corpo». Di seguito leggete le info riguardanti la fase finale del trofeo Karol Wojtyla giunto alla fase finale che si celebrerà allo stadio Meazza di Milano.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

nordmilano24.it

IL GRANDE TENNIS GIOVANILE ARRIVA A SESTO

  • Scritto da  Marco


SESTO SAN GIOVANNI- Parte sabato, il Torneo di tennis "Primavera" uno dei più importanti del calendario regionale, nell'ambito del circuito della FIT (Federazione italiana Tennis). Vi partecipano giocatori classificati, di 3^ e 4^ categoria fino a 4.2. Il tabellone finale prevede la partecipazione di 62 giocatori che si danno battaglia a colpi di volée, passanti e smash in incontri di singolare, per aggiudicarsi la vittoria finale. Nella fase eliminatoria vi partecipano oltre 120 giocatori, provenienti da ogni circolo della Lombardia. Le gare si disputano ogni giorno dalle ore 17 in avanti, sui campi in terra rossa del Circolo, in via XX Settembre 162, a Sesto San Giovanni.
Quest'anno il Torneo è giunto alla 56esima edizione, un traguardo invidiabile che il Circolo Tennis Club Sesto difende e onora ogni anno con impegno e dedizione, malgrado le difficoltà economiche abbiano complicato l'organizzazione basato sull'impegno del volontariato. L'edizione 2013 è ancora più importante perché il Circolo ha inteso allargare la partecipazione al Torneo. Infatti per la prima volta, oltre al patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni, hanno assicurato la propria adesione diretta il sindaco di Sesto Monica Chittò e l'assessore allo Sport Felice Cagliani, i quali hanno concesso una dichiarazione di apprezzamento del Torneo.
"Per una manifestazione sportiva raggiungere i 56 anni di età può essere considerato un traguardo di assoluto rilievo- ha detto il sindaco Monica Chittò -ed è anche la dimostrazione che Sesto è una città viva, nella quale il volontariato gioca un ruolo fondamentale di crescita di una comunità e di creazione di una identità condivisa come può essere un Circolo di tennis".
Altrettanto confortanti le parole dell'assessore allo Sport Feliche Cagliani: "Ai dirigenti del Circolo un grazie per avere gestito la società Tennis Club Sesto sempre con serietà e passione e per avere organizzato per tanti anni questo Torneo che oggi tocca la 56esima edizione: un traguardo decisamente importante. Il patrocinio dell'Amministrazione sta a significare l'importanza di questo evento nella programmazione delle attività sportive in città".
Il Torneo Primavera quest'anno assume anche un'altra veste in ricordo del presidente che ha retto per 30 anni la direzione, cioè Giuseppe Intini a cui è dedicato il I° Memorial del Torneo. "Abbiamo ritenuto doveroso ricordare la figura di chi per tanto tempo ha sacrificato spazio e lavoro per seguire il Circolo- ha detto Francesco Pontoriero, presidente -proseguendo le tradizioni del Torneo e migliorando l'intera organizzazione con iniziative promozionali tese ad allargare la popolarità e l'interesse del Torneo Primavera. Questo appuntamento rappresenta un momento di grande importanza per il settore della racchetta, soprattutto come base promozionale per i giovani che seguono i corsi attraverso la scuola di addestramento al tennis".
La scorsa edizione del Torneo Primavera fu vinta da Andrea Bergomi, figlio dell'ex capitano dell'Inter. Quest'anno Bergomi non ha potuto partecipare perché è salito di classifica in seconda categoria, ma sono presenti molti altri tennisti anche giovani che rappresentano il futuro del tennis italiano. Il Torneo ha in palio premi per 1.200 euro, ed è catalogato dalla FIT tra i più importanti della Regione e diverse coppe per i vincitori. La finale sarà giocata sabato 8 giugno, alle ore 17,00 e alla premiazione sarà presente il sindaco Monica Chittò. I risultati quotidiani degli incontri saranno visibili sul sito del Circolo www.tcsestosg.com.

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PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Nordmilano.net

Penati non si presenta in aula passa prescritto il reato di corruzzione e concussione.

Notizie da Sesto San Giovanni
Penati non si presenta in aula passa prescritto il reato di corruzzione e concussione.
 

Filippo Penati ex presidente della provincia ed ex Sindaco di Sesto  non si presenta in aula e non rinuncia verbalmente alla prescrizione riguardante il primo troncone di processo che lo vede indagato a Monza, su Facebook le prime considerazioni sull'accaduto di Andrea Rivolta di sesto al più noto Roberto Saviano
Andrea Rivolta
Non ho mai pensato che Filippo Penati avrebbe rinunciato alla prescrizione, ora ci dice che farà ricorso, quando sarebbe bastato presentarsi in tribunale questa mattina e comunicare la rinuncia.
Non giudico la scelta di avvalersi della prescrizione è un diritto sancito dalla legge, è una scelta personale.
Credo però che Filippo faccia parte di quelle persone che dalla politica hanno ricevuto molto, sicuramente molto di più di quello che hanno dato, per questa ragione credo avrebbe potuto risparmiare alla sua città e a tutti noi questa pagliacciata.
Ci avremmo guadagnato tutti, ma sicuramente anche lui, ma il vero limite di Filippo è sempre stato di mancare di riconoscenza e generosità.
Roberto Saviano
Il Tribunale ha dichiarato la prescrizione del reato di concussione nei confronti di Filippo Penati, che non vi ha rinunciato, come aveva promesso di fare, e che oggi mistifica la realtà, affermando che impugnerà il provvedimento per vedersi assolto nel merito. Non solo il PD ha dolosamente contribuito alla modifica della legge che, nascosta nel "pacchetto anticorruzione", ha ridotto i termini per la prescrizione del reato contestato, consentendo questo scempio, ma oggi nessuna voce si alza a stigmatizzare questa falsificazione della realtà. Se voleva rinunciare alla prescrizione, Penati avrebbe potuto farlo subito. Salvando non solo la sua dignità, ma quella di un intero partito, che oggi, dopo questa vicenda, è smarrita.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Nordmilano24.it

CASO PENATI: LA PRECISAZIONE DEL COMUNE

  • Scritto da  Andrea Guerra

CASO PENATI: LA PRECISAZIONE DEL COMUNE
SESTO SAN GIOVANNI - "In relazione al processo a carico dell’ex sindaco di Sesto San Giovanni Filippo Penati, l’Amministrazione comunale ribadisce, al contrario di quanto riportato da alcune agenzie di stampa, che la prescrizione per i reati contestati prima dell’anno 2001 non influirà sulla costituzione di parte civile del Comune nei confronti degli imputati".
La puntualizzazione è arrivata questa mattina direttamente dall'ufficio stampa del Comune.
"La costituzione di parte civile è infatti stata pacificamente ammessa da parte del Giudice, che ha respinto come irrilevanti le opposizioni dell’avvocato difensore dell’imputato.  L’Amministrazione comunale, assistita dall’avvocato Giovanni Brambilla Pisoni, rimane dunque pienamente titolata a proseguire nella sua richiesta di risarcimento dei danni materiali e di immagine nei confronti di tutti gli imputati dei vari filoni processuali fin qui aperti presso il Tribunale di Monza, sia in sede penale per la parte non prescritta, sia in sede civile".
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NordMilano.net

Un cippo commemorativo per onorare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli
Venerdì 24 Maggio 2013 12:20
 

Notizie da Sesto San Giovanni
Un cippo commemorativo per onorare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli

Un cippo commemorativo per ricordare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, scomparso lo scorso agosto durante il tentativo di prestare soccorso alle vittime di un incidente stradale in autostrada, fuori dall’orario di servizio, mentre si stava recando con la sua famiglia in vacanza.
Il 23 ottobre dello scorso anno, la Giunta ha deliberato l’intitolazione del giardino di piazza del Lavoro all’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, inoltrando la richiesta di autorizzazione al Prefetto di Milano secondo la legge in vigore, che richiede tale autorizzazione per l’intitolazione di vie e piazze a persone scomparse da meno di dieci anni.
L’Amministrazione ha deciso di procedere con un atto simbolico per ricordare la figura dell’ispettore, attraverso la posa di un cippo commemorativo nei giardini di piazza del Lavoro.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato l’Assessora Rita Innocenti, presidentessa della Commissione Toponomastica – mantiene la forte volontà di ricordare l’ispettore Crisafulli e il suo gesto di eroismo, cominciando con l’accogliere con favore la proposta di due cittadine sestesi che hanno offerto di realizzare una installazione artistica in sua memoria da posare nel giardino di piazza del Lavoro”.
Alberto Covini
Responsabile Ufficio Comunicazione
Tel. 02.2496231/Mobile 338.7249430
Mail: a.covini@sestosg.net

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Nordmilano24.it

ACQUA ALTA COME A VENEZIA, ALLAGAMENTO A SESTO


ACQUA ALTA COME A VENEZIA, ALLAGAMENTO A SESTO
SESTO SAN GIOVANNI - Scene da acqua alta a Venezia stamattina in via Cavallotti a Sesto, dove la strada si è allagata creando non pochi disagi ai residenti. All'angolo con via Cadorna, in pieno centro storico, mentre erano in corso i lavori per installare il teleriscaldamento, scavando, gli operai hanno rotto le tubature dell'acqua, causandone la fuoriuscita sulla via. Per far passare le persone senza bagnarsi troppo, è stato necessario mettere delle passerelle in legno. Intanto le case che si affacciano sull'incrocio interessato sono rimaste senz'acqua. Come se non bastasse, i tombini che dovrebbero smaltire il flusso senza che si creino laghetti sulla carreggiata erano quasi tutti intasati. Il traffico è stato deviato, in modo da  far circumnavigare alle auto le pozze che si erano formate, soprattutto in via Cadorna.
Gli accumuli di acqua avevano raggiunto proporzioni tali che sono stati chiamati anche i vigili del fuoco di Sesto per aspirarla.  Infine,  nel primo pomeriggio, l'atteso arrivo dei tecnici di Amiacque, che hanno chiuso le saracinesche idrauliche e sostituito la tubatura rotta con una nuova, in modo da ripristinare, dopo una giornata di disagi, il servizio di acqua nei palazzi della zona. 


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NoiSesto.it

Campo di via XX settembre: le procedure

Dopo l’approvazione il 18 febbraio scorso da parte del Consiglio comunale della cessione di una parte del parcheggio e dell’area a giardino di via XX settembre alla parrocchia San Giuseppe per la realizzazione di un campa da calcio da parte dell’oratorio, è iniziato un iter complesso, con due procedure distinte.
Da una parte, l’area del campo da calcio, considerata attrezzatura di interesse pubblico e, dall’altra, il nuovo parcheggio e le aree limitrofe.
Per la prima parte dell’intervento è stata depositata lo scorso 4 aprile una Denuncia di Inizio Attività da parte della Parrocchia, seguita da una richiesta di approfondimenti progettuali da parte dell’Ufficio Edilizia privata del Comune, che ha chiesto maggiori dettagli sulla realizzazione della recinzione, sul sistema di raccolta delle acque e per la salvaguardia di un gelsomino adiacente all’area dei lavori. Dopo la consegna da parte della Parrocchia delle integrazioni richieste, questa parte di procedura si è chiusa favorevolmente ed è dunque possibile iniziare i lavori relativamente appunto alle opere in “diritto di superficie” (campo calcio).
Sulla seconda parte, quella relativa al parcheggio e al percorso pedonale al lato del campo sportivo, è stato necessario seguire una procedura diversa, secondo quanto prescritto dalla legge in vigore. In questo caso il progettista deve, prima di poter iniziare i lavori, presentare un progetto definitivo/esecutivo che deve essere verificato e validato dal Settore Trasformazioni Urbane che, nel merito, ha stabilito una serie di prescrizioni sui percorsi pedonali, sull’impianto di illuminazione pubblica e sulla raccolta delle acque.

Da Sesto a Milano, saranno ripulite e rivitalizzate le sponde del Lambro

Posted on May 24, 2013 by redazione online


lambroAl via lo studio di fattibilità per realizzare la Rete Ecologica del Lambro, che prevede la riqualificazione e il ripristino della funzionalità ecologica del fiume e delle aree verdi ad esso limitrofe (dai confini settentrionali del Parco della Media Valle del Lambro tra Brugherio e Cologno Monzese, fino a San Donato Milanese passando per Sesto San Giovanni).
Lo studio di fattibilità per realizzare il progetto ‘RER Lambro’, promosso da ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), Comune di Milano, Parco locale di interesse sovracomunale Media Valle del Lambro, Politecnico di Milano, Legambiente Lombardia e finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando “Realizzare la Rete Ecologica”, durerà circa un anno.
Gli interventi che rendono operativo il sistema delle reti ecologiche sono per questa Amministrazione una priorità: – ha dichiarato la vicesindaco di Milano con delega all’Agricoltura Ada Lucia De Cesaris – mettere in sicurezza e valorizzare le sponde del Lambro e rivitalizzare la flora e la fauna che vivono intorno al fiume, rappresentano un primo passo importante. Auspichiamo che questo processo avvenga valorizzando le attività agricole circostanti il Lambro e avviando un processo di coinvolgimento degli abitanti delle zone adiacenti il corso d’acqua, affinché i cittadini possano prendere coscienza e partecipare direttamente ai progetti di riqualificazione“.
Le reti ecologiche rappresentano un nuovo approccio per la tutela dell’ambiente, che prevedono la costituzione di veri e propri corridoi di aree verdi che collegano diverse zone naturalistiche presenti in un territorio: l’obiettivo è salvaguardare la biodiversità potenziando la diversità biologica, fondamentale per la sopravvivenza degli ecosistemi, all’interno di una rete continua, diffusa e globale, non limitata. Si tratta di uno strumento indispensabile sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista politico per la pianificazione territoriale e l’incremento della qualità del territorio, al fine di creare un nuovo equilibrio tra spazi naturali e contesto antropizzato.
Per avvicinare i cittadini al Lambro il 3 giugno, da Villa Pallavicini di Milano partirà una vera e propria Carovana lungo fiume con serate tematiche, trekking urbani, “tuffi” simbolici, attività di pulizia e altre iniziative. Da Milano a San Donato Milanese, passando dai parchi Lambro e Forlanini e da molte cascine agricole, per un intero anno la Carovana percorrerà le sponde del Lambro. Durante il primo appuntamento, il 3 giugno si parlerà di riqualificazione delle sponde del fiume e si potrà assistere alla proiezione di un documentario sul Lambro.
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it


Sesto San Giovanni -    In occasione della Festa di Cascina Gatti, che si terrà sabato 1 giugno (www.festacascinagatti.it) si esibirà la band "I tubi catodici". La caratteristica principale del gruppo? Riproporre al pubblico le più belle sigle dei cartoni animati degli anni '80. Nel corso dello spettacolo, infatti, il gruppo musicale suonerà canzoni "indimenticabili" che faranno ballare e cantare tutti. Ecco alcuni esempi: Jeeg Robot d’acciaio; Occhi di gatto; Magica, magica Emi; L’incantevole Creamy; Lupin, l'incorreggibile Lupin; Mila e Shiro due cuori nella pallavolo; Pollon, Pollon combina guai; Il mio nome è Jem; Daitarn 3; Alvin Rock'n roll; What's my Destiny Dragon Ball; Lamù, la ragazza dello spazio.

Articolo pubblicato il 24/05/13

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

DialogoNews.it


Pentagramma politico: addio Ceda, donna rigorosa e politica di grande valore morale

Pentagramma     •     Ci ha lasciati Annunziata Cesani. Si è spenta ieri mattina alle 9, presso l’Hospice della Casa di riposo di via Campanella. Aveva 85 anni. Nata a Imola, seconda di tre fratelli, da giovanissima si arruolò nelle Brigate Garibaldi e fu combattente nella Resistenza. Le fu riconosciuto il grado di Tenente e le fu assegnata la croce di guerra. Il suo nome di battaglia “CEDA”, l’accompagnò per tutta la vita.
Più volte assessore, fu presidente dell’Ospedale, dopo che si era fortemente impegnata per il suo ampliamento. Dirigente politico del Pci, partito a cui fu iscritta fino al suo scioglimento. Da sempre militante attiva dell’ANPI, ne è stata capo riconosciuto fino ad oggi. Donna di forte carattere, non risparmiava nessuno. Era spesso ipercritica, ma se lo poteva permettere, per il suo rigore morale che l’ha contraddistinta fino alla fine. Con Lei che tanto si è spesa per il bene di tutti,  se ne va un  altro pezzo di storia della città. Al figlio Marco e alla nuora va il cordoglio della redazione di DIALOGO NEWS. (♣)

domenica 5 maggio 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

il giorno.net

Costi raddoppiati per le bonifiche Così il piano Falck rischia lo stop

Il Ministero chiede un intervento troppo oneroso rispetto al budget
di Patrizia Longo
Le aree Falck (Spf)
Le aree Falck (Spf)Sesto San Giovanni, 5 maggio 2013 - Il ministero dell’Ambiente chiede una bonifica più radicale, dei terreni ex industriali e dell’acqua di prima falda di Sesto San Giovanni. Ma i conti potrebbero non tornare: tanto da rimettere in discussione la sostenibilità dell’intero piano Falck. Perché le stime, elaborate dai tecnici alla luce delle ultime prescrizioni romane, parlano chiaro: la previsione di spesa raddoppierebbe, dai 200 milioni di euro indicati nel progetto definitivo, a oltre 400 milioni. È questo il dato più significativo su cui hanno iniziato a ragionare da una parte gli uffici comunali e dall’altra Sesto Immobiliare, la società proprietaria delle aree dismesse che - non a caso - contro quelle prescrizioni, considerate «illogiche, eccessive e immotivate», ha presentato un ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Sesto Immobiliare punta il dito non solo sui costi, ritenuti non più sostenibili, ma anche su una contraddizione tra le norme, che renderebbe impossibile definire l’iter dei lavori. Senza contare l’impatto ambientale di quelle procedure complesse: la rimozione di un grande strato di suolo su 1,3 milioni di metri quadrati di superficie. E poi l’utilizzo di terreno vergine, «rubato» altrove, al posto di quello ripulito e il pompaggio continuo dell’acqua di prima falda, peraltro a carico del Comune. Infine il decreto impugnato non terrebbe in alcun conto i risultati della campagna di «caratterizzazione» delle aree e il progetto preliminare di bonifica, con relative stime economiche, presentati ormai sette anni fa dall’allora proprietaria, la Risanamento di Luigi Zunino, e già approvati dal ministero nel 2006.

Tuttavia il confronto tecnico non si è interrotto: nelle ultime settimane si sono susseguite altre conferenze dei servizi a Roma. Obiettivo: procedere a una revisione del progetto di bonifica, anche sulla base di un’ulteriore indagine ambientale, così da trovare una soluzione condivisibile. Proprio per questo, e per avere anche più tempo nella stesura del ricorso (120 giorni e non solo 60), Sesto Immobiliare ha preferito non rivolgersi al Tar bensì al Presidente della Repubblica. Ben sapendo che la procedura scelta non comporta sospensive, con il rischio di allungare dannosamente i tempi, ma solo un giudizio di merito. A esprimersi sarà, di fatto, il Consiglio di Stato, a cui il ministero dovrà inviare le proprie motivazioni. A meno che Sesto Immobiliare chieda poi di ritrasferire il ricorso al Tar della Lombardia. O vi rinunci, se le «trattative» andranno a buon fine.
di Patrizia Longo