mercoledì 5 dicembre 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Sesto, l’ex sindaco Filippo Penati in porta come Yascin nello “squadrone di Bersani”

squadrone_bersani   SESTO SAN GIOVANNIL’ex sindaco di Sesto Filippo Penati diventa protagonista dell’ultimo blog di Beppe Grillo che scrive un pezzo titolato “Lo squadrone di Bersani”, a commento dei risultati delle primarie e dell’euforia che c’è dentro il Pd attorno a Bersani. Ecco il pezzo scritto sul blog di Grillo: Gargamella è felice, è diventato un leader. Uno su mille ce la fa e lui, modestamente, ce l’ha fatta a diventare l’allenatore di una squadra vincente, un team da triplete, uno squadrone che tremare il mondo fa. Tutti i giornali, lo hanno proclamato nuovo Cesare insieme ai pappagalli a comando dei talk show. Bersani si è finalmente lasciato alle spalle anni duri vissuti in panchina dove si è spesso fatto fotografare, e un triste passato in condominio con Berlusconi. Nell’ultimo ventennio infatti Pdl e pdmenoelle si sono dati il cambio, una staffetta perfetta, 10 anni al centrosinistra, 10 anni al centrodestra. Parità sul campo e combine su combine: scudo fiscale, conflitto di interessi, distruzione del tessuto economico, debito pubblico. Ora però, Bersani non ha più bisogno del pdl, può vincere da solo e far fallire definitivamente il Paese con il suo squadrone.
Schema aggressivo: 3-4-3. Formazione in campo. Penati in porta, come para lui le accuse di corruzione, concussione e finanziamento illecito neppure il leggendario Yascin. Lusi terzino di fascia destra, instancabile, che distribuisce i contributi pubblici a tutta la squadra nell’ora d’aria. Ottaviano Del Turco stopper d’altri tempi, di quelli che tranciavano le gambe, forte di un’accusa per associazione a delinquere. Crisafulli terzino statico e rinviato in giudizio per concorso in abuso d’ufficio.
Con questa difesa ci si può permettere un centrocampo offensivo a rombo con il quartetto formato da La Ganga forgiato da 20 mesi di reclusione, patteggiati, per finanziamento illecito ai partiti, Delbono con il gioco di gambe affinato dal patteggiamento per truffa aggravata e peculato, Tedesco regista di grande esperienza indagato per associazione a delinquere corruzione, concussione, turbativa d’asta e falso e Bassolino “meglio e pelè“, sotto processo per truffa aggravata, dal lancio lungo, che smista palloni su palloni in avanti. Il trio d’attacco è da sogno. Zoia Veronesi, quota rosa, segretaria di Bersani e allenatrice in campo, centravanti di sfondamento, indagata per truffa. Nasconde il pallone ai difensori. Alle ali, con libertà di convergere al centro verso l’UDC, Pronzato ex consigliere di Bersani, arrestato per corruzione e Cimitile arrestato per falso.
In panchina Renzi come allenatore in seconda, una risorsa per il Paese. In tribuna il patron Rigor Montis, insieme al finanziatore Riva e ai rappresentanti delle agenzie di rating internazionali, ad ammirare la formazione politica che lo confermerà presidente del Consiglio. L’arbitro fischia quando il pdmenolle c’è. (dal blog di Beppe Grillo)
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sesto Notizie
SISTEMA SESTO E PRESUNTE TANGENTI, L'ARCHITETTO SARNO RESTA IN CARCERE (PER LUI NEPPURE I DOMICILIARI!). 'CORRIERE' E 'IL GIORNO': PER L'ACCUSA INDUSSE (INSIEME ALL'EX D.G. DEL COMUNE MARCO BERTOLI) IL COSTRUTTORE CALTAGIRONE A PAGARE UNA..."CONSULENZA"

Sesto San Giovanni -    «L'architetto Sarno? Un vero faccendiere tra pubblico e privato» (Il Giorno) - Tangenti a Sesto, i giudici «Sarno un uomo chiave» (Corriere della Sera). Con questi titoli i quotidiani tornano ad occuparsi del 'Sistema Sesto' e delle presunte tangenti. "In carcere dal 24 ottobre - scrive Stefania Totaro su 'Il Giorno' - Sarno è accusato, in concorso con l'ex direttore generale del Comune Marco Bertoli (indagato per lo stesso reato) di aver indotto l'imprenditore Edoardo Caltagirone ad affidare una consulenza di un milione di euro - effettivamente incassati circa 300 mila - per riqualificare l'ex area Vulcano, in cambio dell'approvazione della medesima variante urbanistica". Nei due articoli si legge che "secondo i giudici sussistono - per Sarno - le esigenze di custodia cautelare in carcere". Quindi no alla concessione dei 'domiciliari'.

BCC Sesto, Giovanni Licciardi nuovo presidente: i risultati delle elezioni anche sul bancomat

Posted on December 3, 2012 by redazione online

licciardi

Si chiama Giovanni Licciardi ed è il nuovo presidente della Banca di credito cooperativo di Sesto San Giovanni, dopo che la Banca d’Italia, a seguito di un’ispezione, ha chiesto e ottenuto le dimissioni di tutto il consiglio di amministrazione guidato da Maria Bonfanti.
Al termine dello scrutinio dei voti espressi dall’Assemblea del Soci del 30 novembre (affollattisima, tra i presenti anche gli imprenditori Giuseppe Pasini e Piero Di Caterina) risultano eletti:




CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
  • Presidente: Giovanni LICCIARDI
  • Amministratori: Roberto CHIARI, Alberto DAPRA’, Cristiana SCHENA, Filippo SPINA, Fabrizio TAGLIABUE, Gian Luigi TREZZI
COLLEGIO SINDACALE
  • Presidente: Angelo PAPPADA’
  • Sindaci Effettivi: Corrado FEUDATARI, Massimo PASSUELLO
  • Sindaci Supplenti: Adamo CACCHIONE, Giovanni INSABATO
I risultati elettorali sono stati pubblicati, oltre che sul sito Internet della BCC di Sesto, anche in tutti i bancomat dell’istituto di credito sestese.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Cinisello, il liceo Casiraghi del complesso provinciale del Parco Nord occupato dagli studenti dopo un’assemblea

Scuola parco nord     CINISELLO BALSAMO – Gli studenti che frequentano l’istituto della Provincia nel Parco Nord, dopo un’assemblea sui problemi che sono denunciati  in tutti gli ambienti scolastici, hanno deciso di occupare l’istituto, motivando la loro decisione con il documento seguente: La mattina del 3 dicembre si sono svolte all’interno del nostro istituto delle indagini per sondare il consenso degli studenti riguardo la proposta del Collettivo Casiraghi di occupare l’edificio. Tale iniziativa fa seguito alle direttive nazionali del movimento studentesco in previsione dei prossimi cortei regionali. Più di ottocento studenti su mille si sono espressi favorevolmente. Al termine delle lezioni erano presenti in atrio circa trecento studenti che hanno ribadito le proprie intenzioni al dirigente scolastico. Nel pomeriggio si sono svolte due assemblee plenarie in cui si sono definiti gli obiettivi e le modalità della protesta.
Non si tratta di un gesto abituale per noi: è circa un ventennio che la nostra scuola non viene occupata; questo dimostra quanto le nostre motivazioni siano profonde e quanto siamo consapevoli del peso delle nostre azioni. I tagli alla scuola pubblica non sono semplici numeri: possiamo vederli ogni giorno nelle nostre classi, nei nostri laboratori, nel materiale e nelle risorse che mancano, nei licenziamenti dei
nostri insegnanti, nella mancanza di insegnanti di sostegno, nelle strutture scolastiche italiane sempre più fatiscenti. Tagli sempre accompagnati dalla tendenza alla privatizzazione e dal continuo finanziamento alle scuole private.
Tutti noi conosciamo il valore dell’immenso potere detenuto da chi gestisce l’istruzione e l’educazione di un paese: solo la pubblica e libera cultura crea liberi cittadini. La ormai bloccata legge Aprea 2012, le riforme scolastiche sempre più finalizzate a finanziarie e leggi di stabilità, lo smantellamento dell’università libera, aperta a tutte le classi e a tutte le forme di intelligenza (facoltà a numero chiuso che non permettono a
chiunque di raggiungere il massimo grado degli studi), l’esaltazione di una meritocrazia semprepiù a senso unico (test d’ingresso e INVALSI) stanno solo determinando la distruzioneirrimediabile del futuro del nostro Paese. È arrivato il momento per l’Italia di ascoltare i suoi giovani, piuttosto che portare avanti le sterili critiche alle generazioni degli ultimi anni proposte proprio da parte di coloro che ci hanno fatto nascere e crescere in un paese che ora siamo costretti a risollevare. Siamo stati educati a concepire lo studio come specializzante e finalizzato al futuro impiego, ma sappiamo di essere destinati al precariato o alla disoccupazione!
Per cosa stiamo studiando? Per assistere inermi ai giochi di potere delle alte sfere o per venderci al miglior offerente nella competizione internazionale dei cervelli in fuga? Siamo noi l’unica forza sana rimasta nel nostro Paese; siamo qui per riprenderci il nostro futuro.  Il movimento studentesco italiano sta raggiungendo capillarità sul territorio e nuova collaborazione con gli insegnanti: la combinazione di cortei e scioperi sindacali per intrecciare la nostra lotta con le altre classi deboli colpite dai tagli al welfare, la moltiplicazione dei luoghi di discussione e democrazia e la rinascita di collettivi attivi e militanti hanno dato il via a una nuova ondata di occupazioni e proteste.  Ci appelliamo ora a tutto il mondo scolastico: convochiamo assemblee permanenti che permettano la diffusione dell’informazione, lo scambio di idee, la didattica partecipata e alternativa per una cultura che merita molto di più!
Gli studenti del liceo G. Casiraghi
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Sestonotizie.it

"UN PUNTO D'INCONTRO" LIBERO E GRATUITO PER "STARE INSIEME": L'APPUNTAMENTO E' PER MARTEDI' 4 DICEMBRE ALLE ORE 10.30 ALL'ORATORIO DI VIA PISA (CASCINA GATTI/PARPAGLIONA)

Sesto San Giovanni -    Il Punto d’Incontro è uno spazio ricreativo e culturale autogestito, dedicato specialmente ai meno giovani. La partecipazione è libera e gratuita. Il gruppo è attivo da ottobre 2012 e si ritrova tutti i martedì dalle 10 alle 12 nel ‘triangolo’ dell’oratorio. Il progetto comprende anche la disponibilità ad offrire compagnia e aiuto alle persone sole o in difficoltà. La prossima iniziativa che il gruppo organizza è per il giorno martedì 4 dicembre 2012 alle ore 10:30 presso la sala del triangolo dell'oratorio di via Pisa 37 e avrà come tema centrale la Costituzione Italiana e la sovranità popolare. La presentazione sarà a cura di Dario Rinco dell'associazione Più Democrazia a Sesto S.G. Si parlerà anche del ruolo che i media hanno nella diffusione di questi temi.

lunedì 26 novembre 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it
BASKET, GEAS PADDY POWER: PER LE ROSSONERE SESTA VITTORIA IN CAMPIONATO. AVANTI COSI'!


Sesto San Giovanni -    Paddy Power Geas – Stars Novara 63-40 (14-12, 31-25, 47-32) ----- Geas: Bonomi 4, Arturi 12, Galli 6, Cassani 8, Meroni 4, Gambarini 4, Mazzoleni 4, Beretta 7, Barberis 3, Giorgi 9 ----- Novara: Maiorano 12, Bresciani 2, Fra 4, Signorelli, Sioli 4, Guarneri 4, Colli 6, Greppi 6, Sora 2, Casotto /// Sesta vittoria in campionato per il Paddy Power Geas che, probabilmente con la miglior prestazione casalinga stagionale, batte Novara 63-40 raggiungendo quota 12 punti in classifica e proseguendo nel cammino in testa alla classifica insieme con Torino, a sua volta vittoriosa su Sassari. La vittoria contro Novara è arrivata come quelle contro Sassari e Moncalieri con un punteggio netto e con un margine rassicurante per gran parte della partita, ma rispetto agli altri successi stagionali stasera si sono visti passi avanti nel gioco, sia in attacco che in difesa. Il lavoro svolto in allenamento ha arricchito notevolmente la qualità dell’attacco delle geassine, che meglio di altre volte hanno saputo costruire, adattandosi alla difesa avversaria; dietro inoltre si è visto un ottimo atteggiamento e, in generale, una buona attitudine da parte di tutte le giocatrici. La chiave del successo su Novara è stata sicuramente il gioco di squadra: tutte le geassine infatti sono andate a punti, con una distribuzione nel tabellino ai limiti della perfezione. Se infatti solo Arturi, parsa in netta crescita di condizione, ha chiuso la partita in doppia cifra, tutte le compagne hanno dato un ottimo contributo sia in attacco che in difesa, confermando l’attitudine del Geas a giocare insieme e a costruire di squadra le proprie vittorie. Novara, in generale una buona formazione, non è riuscita a contrastare le fiammate del Paddy Power, che ha vissuto come è logico momenti difficili ma che, come spesso in questa stagione, ha saputo riassestarsi e ricostruire un vantaggio consistente. "Stasera – conferma Bacchini – la squadra ha fornito un’ottima prestazione: c’è stata qualche sbavatura, ma non possiamo che essere soddisfatti di quanto visto in campo. In termini di approccio alla gara, di intensità, di ritmo e di applicazione non ho niente da eccepire. Siamo stati bravi in diversi fondamentali, offensivi e difensivi, e siamo stati bravi anche ad adattarci alla loro difesa, poco aggressiva sulla palla, giocando una serie di "dentro e fuori" che si sono rivelati efficaci. Abbiamo sofferto a tratti a rimbalzo, ma in generale questa è stata forse la nostra miglior partita al PalaNat, anche considerando che avevamo di fronte una squadra che era stata capace di battere una corazzata come Torino. Abbiamo anche commesso qualche errore in meno del solito, concretizzando il lavoro svolto in settimana. Siamo in crescita, anche in termini di condizioni fisiche, come dimostra la buona partita di Arturi che sta recuperando la forma e che, anche stasera, ci ha dato una grande mano nei momenti difficili". Sin dalla palla a due, vinta da Novara, si intuisce che per il Geas sarà una buona serata: nel primo possesso della partita infatti arrivano per il Geas un recupero e due rimbalzi offensivi, che si concretizzano in un libero realizzato da Barberis, che subisce fallo sull’assist servitole da Arturi. Novara si sblocca subito con la tripla di Colli, ex di serata (6 punti alla fine). Dalla panchina, dopo ogni recupero o rimbalzo, coach Bacchini incita le sue giocatrici a sfruttare la transizione primaria: sfruttando il contropiede le geassine creano diversi buoni tiri ma le percentuali, almeno inizialmente, restano basse. Dopo diversi errori, anche da sotto, Barberis muove il tabellone ancora su assist di Arturi (5-6). In difesa Meroni stoppa Signorelli e da questa giocata nasce il canestro del sorpasso, realizzato da Mazzoleni, bravissima anche a subire fallo lanciata in contropiede. Nel possesso successivo Barberis subisce un piccolo infortunio, che non le consentirà di rientrare fino all’ultimo quarto, ma l’ala rossonera viene sostituita degnamente da Galli, che va subito a segno dalla lunetta (9-6). Il vantaggio del Geas tocca i 5 punti grazie a una grande azione difensiva di Mazzoleni, che intercetta un passaggio delle piemontesi chiudendo il contropiede con un appoggio a canestro. Novara però non molla e negli ultimi secondi concretizza due azioni offensive con Greppi e Sioli, riuscendo a chiudere il primo periodo sotto di soli 2 punti (14-12). Nel secondo quarto il Geas accelera grazie all’ingresso di Giorgi: la guardia rossonera manda subito a segno la tripla del 17-12, sparando senza paura sull’assist di Arturi. Giorgi, nell’azione successiva, si dimostra anche buona passatrice servendo a Cassani il canestro del +7. Laura Maiorano, ex di giornata, dà ossigeno a Novara, ma l’attacco del Geas è in palla: prima Gambarini, poi ancora Giorgi, con la seconda bomba della sua partita, riescono a bucare la difesa avversaria per il primo vantaggio in doppia cifra della gara (24-14). Al festival delle triple si iscrive anche l’ottima Beretta (7 alla fine), che rilancia il Geas sul +11. In questo secondo quarto gli attacchi si sbloccano e la partita diventa divertentissima: Novara rientra con Fea e Sioli, il Geas si riprende grazie all’ingresso di Arturi, brava a segnare e a servire a Cassani l’assist del 31-25. Negli ultimi 3’ di gioco, dopo la sfuriata degli attacchi in campo, non arrivano canestri e si va così all’intervallo sul punteggio di 31-25. Come a inizio secondo quarto, anche nel terzo le geassine entrano in campo determinate e il gioco ne beneficia: Beretta e Meroni, ben assistite da Arturi, sfruttano al meglio il post medio, lasciando poi spazio a Giorgi, precisa dall’arco (9 punti alla fine) per il 38-27. Il Geas gioca ora sul velluto, anche grazie a una difesa precisa nelle chiusure e grintosa a metà campo: Galli e Arturi, che segna una tripla ben costruita dalla squadra, sono i terminali offensivi più efficaci per coach Bacchini, che si ritrova sul +14 a pochi minuti dalla sirena del terzo periodo. La difesa del Geas mette in difficoltà l’attacco novarese, che si sblocca solo con la tripla di Maiorano, brava a sfruttare l’unica distrazione della difesa Paddy Power. Il 2/2 dalla lunetta di Francesca Galli e il canestro in post di Bonomi, ben assistita da Gambarini, rilanciano la squadra di casa, che và all’ultimo riposo breve in vantaggio di 15 punti (47-32). Gli ultimi 10’ di gioco scivolano via sul velluto per le geassine, che continuano a costruire gioco e a evitare distrazioni in difesa. In post basso la coppia Meroni-Bonomi lavora bene, mettendo insieme 10 punti in totale ma garantendo anche un’ottima presenza in termini di rimbalzi e occupazione dell’area avversaria. Cassani ci mette velocità e grinta, Beretta è fredda dalla lunetta e in campo si vede un bel Geas, capaci di scappare sul +25 con la tripla di tabella di Arturi, che chiude a quota 12 punti (top scorer della partita insieme a Maiorano). La capitana rossonera mette a segno anche l’ultimo canestro della partita dopo un ottimo slalom nel cuore dell’area avversaria: vince il Paddy Power Geas 63-40. Prossimo impegno per le rossonere di coach Bacchini sarà la trasferta di Costamasnaga, per un derby lombardo che si annuncia infuocato e appassionante. La sfida si giocherà sabato prossimo alle ore 21. (Jacopo Cattaneo)
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
DialogoNews

Sesto, il rinnovo delle concessioni per le insegne luminose completamente gratuito agli iscritti dell’AssoCommercio


SESTO SAN GIOVANNI - E’ in arrivo un nuovo sostegno per i commercianti iscritti ad AssoCommercio. Ora il rinnovo della pratica per le insegne luminose dei negozi è gratuito: foto, sopralluogo, e domanda presso gli uffici competenti del comune (bolli esclusi), sarà un servizio a costo zero per tutti i commercianti iscritti ad AssoCommercio.
Il commercio ha bisogno segnali forti e di sostegni concreti  -dice Paolo Vino, neo Presidente di AssoCommercio -, infatti dopo il protocollo d’intesa siglato con Bic La Fucina che permette un accesso facilitato al credito per le start up e servizi di accompagnamento in tutto il ciclo di vita aziendale, un nuovo passo in avanti è stato fatto. Un atto concreto di aiuto ai commercianti in momenti decisamente difficili come quello che stiamo vivendo, un servizio importante per la loro attività che farà risparmiare tempo e a titolo completamente gratuito”.
E’ sufficiente, quindi, essere iscritto ad AssoCommercio, inviare una mail a assocommercio@gmail.com e chiedere un sopralluogo del negozio, in pochi giorni la richiesta sarà evasa.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

NoiSesto.it

Ripartiamo dal figlio, difendiamo l’infanzia – Editoriale



Questa settimana è un sentire di bambini,seppur con registri vocali diversi. I bambini martoriati di Gaza, uccisi da missili poco intelligenti la cui innocenza è spezzata dalla miopia dei loro "padri", incolpevoli come i loro coetanei istraeliani delle colpe dei grandi e innocenti rispetto alla cocciutagine di chi dovrebbe salvarli da un mondo diviso per restituire loro una terra "promessa" nella quale – è scritto – v'è la benedizione divina perchè regni la pace e non la guerra. Questi bambini – mostrati strumentalmente e atrocemente dai media – ed ora anche dalla citizen information –  hanno gridato il loro dolore e il loro "guai a voi…" al mondo che non è in grado di permettere due popoli, due stati in un unica grande e spaziosa terra santa. Questi bambini urlano un perchè di tutto questo e questo grido dovrebbe togliere il sonno ai governanti ma avviene il contrario. Quella dei governi non è solo sordità o miopia… è un vero e proprio "autismo" politico e decisionale dove l'ordine delle priorità è rovesciato: prima viene lo "spread" e poi i popoli e in questo modo si agisce trascurando clamorosamente il fatto che la risoluzione della questione mediorientale è decisiva per la crisi dell'Europa in quanto essa – l'europa – è dentro quel Mediterraneo in cui tutte le culture e le fedi producono pace, convivenza, riconoscimento reciproco e benessere sociale. Mi viene da pensare che questi bambini avrebbero potuto offrirci tanto amore fraterno e invece vengono annientati.
Abbiamo bisogno dei bambini, del loro stupore, della loro formidabile creatività: un terzo millennio che deve registrare violenza sui bambini non potrà mai definirsi democratico: abbiamo appena celebrato la 23° giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e mai come quest'anno la retorica si è scontrata con la realtà tristissima. E mirabilmente – quasi a marcare il paradosso appena accennato – arriva la sollecitazione del Papa con il dono del suo libro sull'infanzia di Gesù.
Qualcuno ha scritto che “È certamente indicativo che la più grande rivoluzione compiuta nella storia dell’uomo sia legata al nome di un Figlio. Rivoluzione che trova fondamento e certezza nella Resurrezione. Le rivoluzioni non le fanno i padri. Le fanno i figli. Dio ha creato il mondo, ma suo Figlio lo ha salvato. Nel nome del Padre noi riconosciamo l’autorità, ma nel nome del Figlio noi affrontiamo la realtà. E nel nome di un Dio Bambino che apre le porte dell'Eterno alla storia, la nostra storia tormentata trova una risposta di senso anche quando ci viene voglia di vedere tutto negativo. 
Questo piccolo Gesù si fa portavoce di tutti i piccoli del mondo e la sua infanzia impone a tutti noi un rispetto e un amore per le infanzie di tutti i bambini. Non dimentichiamolo!
Giuseppe Trapani – direttore Noi Sesto


PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Lo specchio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO/ Via Dante: con queste nuove forme di illuminazione sembra di camminare in una città fantasma …



Buongiorno, scrivo a sostegno di lamentele che so per certo esservi già pervenute. Sto parlando dell’illuminazione di via Dante; capisco il risparmio energetico ma, oltre ad essere un residente della via sono anche un negoziante nel medesima e, in  nessuna di queste  due situazioni ho beneficio dall’installazione di queste nuove forme di illuminazione.
Queste ultime dovrebbero servire a rendere più piacevole la passeggiata di quei pochi, purtroppo, che dopo cena fanno ancora due passi nel centro “storico”,  se ancora così si può chiamare, e, forse più importante, dovrebbero illuminare la strada di casa per chi rientra verso la propria abitazione.
Ad oggi non si vede nulla, sembra di camminare in una città fantasma e questo non giova a niente e nessuno. Ci sono innumerevoli studi fatti sulla posizione e la quantità di luci da distribuire in un ambiente; la posizione del faretto in vetrina può determinare l'acquisto di un prodotto da parte di un acquirente; la luce del sole, come tutti sappiamo, stimola il buon umore; le luci natalizie di addobbo vengono messe per sollecitare un clima di festa … quindi, a fronte di tutto questo, che sottolinea l'importanza della luce, mi chiedo come sia possibile aver montato dei faretti simili? E’ inutile che si spendano soldi per fare le luci di natale o per far le nostre vetrine più carine se poi bastano 11 lampioni a led per "distruggere" tutti i nostri sforzi volti a mantenere ancora qualche persona che passeggi nel centro (visto che ormai vanno tutti al Vulcano, ambiente per altro super/iper illuminato).
Già le strade sono vuote di giorno, ora figuriamoci di sera. Rivogliamo le luci di prima ... quanto meno, anche se anti-estetiche, erano più funzionali e, se non altro, il lampione nasce per illuminare artificialmente un posto che naturalmente non é illuminato e i lampioni appena montati non mi pare soddisfino la loro stessa definizione.
Un grazie anticipato per qualsiasi iniziativa prenderete.
Lazzaro Marzini

Arrestati dai carabinieri i borsaioli dei mercati di Sesto, Cinisello e Cusano

Posted on November 26, 2012 by redazione online



Tre uomini di origine romena, borsaioli di clienti e commercianti dei mercati di Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Cusano Milanino sono stati arrestati dai carabinieri del comando di compagnia di Sesto San Giovanni. Si tratta di un 29enne, un 22enne e un 21enne, tutti già noti alle forze dell’ordine. Sono stati sorpresi al mercato di Cusano Milanino, mentre stavano portando via ad un ambulante portafoglio e cellulare, dopo averlo distratto.
L’uomo, tuttavia, se n’è accorto ed ha avvertito la pattuglia di militari che da qualche tempo è fissa al mercato. Analoghi presidi sono organizzati per rendere più sicura la spesa tra le bancarelle del venerdì a Balsamo, quartiere di Cinisello, del sabato a Sesto San Giovanni in via Bandiera e in via Volta.
Gli inquirenti hanno scoperto che nella stessa giornata i tre avevano “visitato” anche un negozio d’arredamento a due passi dal mercato di Cusano, portando via alla commerciante 500 euro che teneva nel portafoglio.

PILLOLE DELL'ALTRASESTO

DialogoNews

Pentagramma politico: l’assessore-a all’Ambiente non si accorge che la città di Sesto è piena di rifiuti di ogni genere



      L’assessore/a all’ambiente del comune di Sesto, distratta dal megaricevimento alla Campari, dove è rimasta ammaliata dall’incantevole Penelope Cruz, non si accorge della sporcizia che regna in città. Peccato! Se la “Nostra”, girasse un po’ per le vie di Sesto, si renderebbe conto, che la città è sporca. Non solo e tanto in periferia, ma anche al centro. Un esempio è la rinnovata piazza Oldrini, inaugurata appena una settimana fa. Ieri era coperta di cartacce e rifiuti vari, in particolare nella zona giochi. I cestini trasbordavano di lattine e cartacce.
Uno spettacolo penoso. E questo sarebbe il nuovo corso amministrativo? E dove è finita la baldanza ambientalista dell’Assessore/a? Per ora l’unica cosa per cui La ricordiamo è la polemica para femminista, su come  definirsi : Assessore oppure Assessora.
(♣)
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it


SISTEMA SESTO, "IL CORRIERE DELLA SERA": L'EX DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE MARCO BERTOLI NON RISPONDE ALLE DOMANDE DEI GIUDICI E PRESENTA UNA DICHIARAZIONE IN CUI NEGA LE ACCUSE. SECONDO I PM AVREBBE INDOTTO CALTAGIRONE AD AVVALERSI DI CONSULENZE


Sesto San Giovanni -    "Sistema Sesto. I «silenzi» del direttore del Comune". E' il titolo con il quale 'Il Corriere della Sera' dà notizia del fatto che l'ex direttore generale del Comune di Sesto, Marco Bertoli, "non ha risposto alle domande dei Pm - scrive il Corriere - limitandosi a presentare una memoria nella quale ha negato le accuse". "Secondo i Pm - si legge sempre sul Corriere - Bertoli avrebbe indotto il costruttore romano Edoardo Caltagirone ad avvalersi della consulenza dell'architetto Sarno pagando 360 mila euro 'senza ricevere alcuna prestazione professionale'.."

domenica 11 novembre 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
SestoNotizie it

FAR WEST IN UNA ZONA DEL CENTRO CITTADINO, EGIZIANO CERCA DI FAR VIOLENZA A UNA DONNA DOPO ESSERSI ESIBITO IN UNA SERIE DI ATTI OSCENI. INTERVIENE LA POLIZIA LOCALE E LO ARRESTA

Sesto San Giovanni -    Sembrava che la vicenda potesse concludersi con una serie di atti osceni messi in mostra in una via del centro cittadino. Poi, però l'uomo, un egiziano ci circa 40 anni, protagonista della squallida storia ha anche cercato fare violenza su una donna che, avendolo visto urinare nel portone di casa, ha cercato di fermarlo. Sul posto è prontamente intervenuta una pattuglia della Polizia locale che ha arrestato l'uomo con l'accusa di tentata violenza e resistenza a pubblico ufficiale

Articolo pubblicato il 08/11/12

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Sesto, il Tennis Club Sesto vince il primo incontro della Coppa Comitato lombardo battendo Bellusco 2-1

   SESTO SAN GIOVANNIE’ iniziata la stagione agonistica anche per gli atleti tesserati dal Tennis Club Sesto, che disputano la Coppa Comitato Lombardo edizione 2012-2013. In campo il Tennis Sesto ha schierato Cristinelli, Carchia, Zanini e Vitaloni. Gli avversari si sono presentati a ranghi ridotti e non hanno potuto disputare il doppio, quindi il Tennis Sesto ha superato il primo turno per 2-1. Prossimo incontro contro la società SC Milano 2 B, in trasferta.
Sempre nella stessa competizione sabato prossimo inizierà anche il campionato per la squadra femminile. Il debutto sarà in trasferta contro la Polisportiva Besanese.
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
sestonotizie.it


Sesto San Giovanni -    "«Se evitiamo di fare gare d'appalto è molto meglio» - Intercettati i consigli dell'ex direttore generale Bertoli". Con questo titolo il quotidiano 'Il Giorno', in un articolo di Patrizia Longo, sintetizza una intercettazione tra l'ex direttore generale del Comune, Marco Bertoli, e l'ex assessore Pasqualino di Leva, nella quale Bertoli dice a Di Leva, a proposito del nuovo segretario generale del Comune, Mario Spoto: "Gli ho raccomandato di fare un pensiero, l'ho trovato assolutamente disponibile, se possibile, di evitare future gare e procedere per affidamenti diretti in maniera che evitiamo rottura...di vario genere tipo razza e condizione...lui ha detto che ci pensava su, che secondo lui è possibile (...)"
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
il giorno

Mazzette nell'hinterland: un giro da trenta milioni

Commenti
A furia di indagini, la nuova tangentopoli di provincia si mostra per quello che è: un bis decisamente più raffinato di 20 anni fa
di Barbara Calderola
Filippo Penati (NewPress)
Filippo Penati (NewPress)Sesto San Giovanni, 11 novembre 2012 - Trenta milioni di euro: il giro d’affari illeciti che infetta l’hinterland. O il prezzo di un salto indietro nel passato, al 1992. Quando mazzette e manette riempivano la vita di tutti i giorni. A furia di indagini, la nuova tangentopoli di provincia si mostra per quello che è: un bis decisamente più raffinato di 20 anni fa. Tra false fatture, consulenze fittizie, società come scatole cinesi, dove secondo gli inquirenti si nasconde un fiume di denaro sporco. E anche se i controlli si sono intensificati, il malaffare prolifera e la crisi non lo scalfisce minimamente.
Nel 2011 la magistratura ha messo in galera tre sindaci, Gianluigi Fornaro (Pdl) di Arese, Loris Cereda (Pdl) di Buccinasco ed Edoardo Sala di Cassano (Pdl). Il primo accusato della truffa del gas (950mila euro l’ammontare della stecca se la verità non fosse venuta a galla), gli altri due di corruzione. Al centro delle vicende che li riguardano, le presunte tangenti su progetti urbanistici. Cereda è stato filmato mentre intascava una mazzetta da 10mila euro, mentre Sala, per i pm milanesi, aveva messo in piedi un’organizzazione capace di imporre l’obolo ai costruttori.
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Un sistema che coinvolgerebbe Marco Poletti (ex Lega) consigliere provinciale, su su, fino a Davide Boni (Lega), ex presidente del consiglio regionale. Il caso più clamoroso, che ha fatto fibrillare i vertici del Pd, resta però quello di Sesto: tangenti (21 miliardi delle vecchie lire si ipotizza) fra promesse e pagate per aumentare la volumetria di aree da riconventire, ex Falck ed ex Marelli. Nel mirino degli investigatori ci sono pure le concessioni sul trasporto pubblico locale. Gli imprenditori Piero Di Caterina e Giuseppe Pasini hanno puntato l’indice su Filippo Penati (Pd).
L’indagine della Procura di Monza ha tratteggiato il cosiddetto «Sistema Sesto», un’enclave di potere, un cerchio magico da cui - dicono i costruttori - «se eri escluso non lavoravi». La gola profonda Di Caterina operava anche a Segrate con i bus della sua Caronte, ai pm ha detto di aver pagato al sindaco Adriano Alessandrini 40mila euro in quattro tranche da 10mila per farsi rinnovare le concessioni. Il primo cittadino ha smentito le accuse per cui è indagato a margine del Sistema Sesto, e l’ha querelato.
In manette nel 2010 finì anche l’ex sindaco di Trezzano Tiziano Butturini del Pd, allora presidente di AmiAcque, accusato di corruzione, per aver favorito «imprese amiche». Secondo l’accusa intascò 17mila euro, altri 256mila saltarono fuori dai suoi conti e da quelli di altri indagati e altri 100mila gli erano stati promessi. L’ultima vicenda in ordine di tempo è la bufera che soffia sui vecchi amministratori di Trezzo sul’Adda: l’ex sindaco Roberto Milanesi (Pd), il suo vice Luca Rodda e altre otto persone accusati di corruzione. Secondo la procura, insieme a imprenditori, uno dei quali Franco Ghinzani, all’epoca dei fatti consigliere di minoranza, avevano messo in piedi un sistema che avrebbe loro fruttato undici milioni di euro.

barbara.calderola@ilgiorno.net

PILLOLE DEL'ALTRA SESTO

nordmilano.net

Notizie da Sesto San Giovanni

Alessandra Aiosa "se non interviene l'amministrazione quest'anno niente luminarie in città".

Alessandra Aiosa GIOVANI SESTESI presenta un'interrogazione urgente per cercare di risolvere un problema legato alle luminarie natalizie.
Anche quest'anno i commercianti Sestesi vorrebbero abbellire le vie della città con le luminarie Natalizie, si trovano di fronte però alle regole che, da quest'anno sembrano diventate più severe per quanto riguarda la stesura dei fili sul verde e sulle facciate dei condomini interessati.
Sembrerebbe che, a meno di una variazione al regolamento quest'anno sia diventato impossibile agganciare i fili su facciate e alberi, pratica che sino agli anni passati è sempre stata tollerata.
Non è dato sapere se questo indurimento dell'amministrazione è scaturito da lamentele fatte da cittadini o amministratori condominali di fatto però gli operatori che devono abbellire la città potrebbero se non rispettassero le regole incorrere in pesanti sanzioni.
Da qui l'intererogazione urgente del CC dei Giovani Sestesi A. Aiosa nel tentativo almeno quest'anno di sbloccare la situazione nell'attesa di una variante al regolamento.
N.d.R
Sistema - Sesto, tangenti, arrestato architetto Renato Sarno
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Milano Today
"Sistema Sesto", arrestato un archietto per tangenti

Secondo l'accusa, sarebbe stato "imposto" a Edoardo Caltagirone per seguire pratiche sull'ex Falck. Dubbi su un pagamento di 367mila euro: tangente?

di Redazione 24/10/2012
L'architetto Renato Sarno è stato arrestato per concussione dalla guardia di finanza di Milano su ordine del gip di Monza nell'ambito di uno dei filoni dell'inchiesta sul "sistema Sesto" in cui è indagato Filippo Penati, che a quanto pare non è comunque coinvolto in questa specifica vicenda. Sarno è accusato d'avere indotto l'immobiliarista Edoardo Caltagirone a stipulare una consulenza di un milione di euro, con un anticipo di 367mila euro destinati, secondo i pm di Monza Walter Mapelli e Franca Macchia, a favorire progetti edilizi. In pratica sarebbe una tangente.
Sarebbe stato l'ex direttore generale del comune a "imporre" Sarno a Caltagirone per seguire una pratica legata all'area ex Falck, nel 2009. Il prossimo passo dell'indagine sarà capire se Sarno è davvero un "collettore di tangenti", come ipotizzato nella richiesta d'arresto, ed eventualmente per conto di chi.
Sarno ha "firmato" importanti progetti nella sua carriera: ad esempio la ristrutturazione del Pirellone e il nuovo ospedale San Raffaele, ma anche alcuni lavori nel "Palazzo di Vetro", la sede dell'Onu a New York. Il primo a parlarne nell'inchiesta sul "sistema Sesto" è stato Di Caterina, che l'ha indicato come "collettore di tangenti" per Fare Metropoli, la fondazione di Penati.

Sistema Sesto/ Il Giorno pubblica le intercettazioni tra Bertoli e Spoto: ci sarebbe un consulente fantasma per le Falck? L’opposizione chiede chiarezza

Posted on November 9, 2012 by redazione online
Qualche giorno fa l’amministrazione comunale ha dato incarico a Mario Spoto, ex segretario comunale di Sesto San Giovanni oggi in forza al Comune di Monza, di coordinare il team comunale che si occuperà con la Regione della variante al Piano di recupero ex Falck e delle procedure burocratiche per la realizzazione della città della salute (l’unione di Neurologico Besta e Istituto dei Tumori di Milano) all’interno del futuro parco ex Falck.
Oggi il quotidiano Il Giorno con un articolo di Patrizia Longo riporta alcune vecchie intercettazioni della Guardia di Finanza nelle quali l’ex direttore generale Marco Bertoli (finito nell’inchiesta su un giro di presunte tangenti relative all’edilizia e alle aree Falck di Sesto) parla proprio con Spoto di un possibile consulente per la Vas (la Valutazione ambientale strategica) delle ex Falck. Da qui è scoppiata la polemica: il Pdl chiede al sindaco Monica Chittò, Pd, di revocare la delibera con cui si assegna a Spoto il coordinamento delle azioni per la variante al piano Falck e per la città della salute.
Ecco la parte dell’articolo che ha scatenato la polemica:
«Il 16 maggio, annotano i finanzieri, «Bertoli chiama Spoto e gli chiede: “Novaresi non ha bisogno di nulla, di consulenze?”. Spoto dice no, e che siccome l’incarico deve darlo Fabbri (il dirigente al settore Ambiente, ndr) è opportuno che decida lui. A questo punto Bertoli dice: “sì, beh… il nome, cognome, indirizzo e numero di telefono glielo diamo noi, eh? lui non sa… da che parte girarsi” e Spoto dice di avere “una persona di fiducia”, che fa il lavoro in tempi brevi e che ha già lavorato con lui, “che ha fatto le Vas in altri Comuni”».

Clicca qui per leggere l’articolo del Giorno

Scarica e leggi la delibera della giunta di Sesto

La risposta del Comune all’articolo:

In merito all’articolo pubblicato oggi da Il Giorno, che riporta stralci di intercettazioni telefoniche dell’ex Direttore generale del Comune, l’Amministrazione comunale di Sesto San Giovanni precisa che la circostanza oggetto di tali intercettazioni è la procedura di valutazione ambientale strategica relativa al Piano integrato di intervento sulle aree ex Falck.
 In tale procedimento, l’ingegner Fabio Fabbri – direttore del settore Qualità urbana del Comune – ha assunto il ruolo di autorità competente e l’ingegner Gianmauro Novaresi – direttore del settore Urbanistica – quello di autorità proponente.
 Né l’uno, né l’alto hanno mai affidato alcuna consulenza esterna in merito a tale procedura, che è stata effettuata utilizzando le competenze interne degli uffici interessati.
 Tale procedura è inoltre totalmente ed obbligatoriamente pubblica e tutti gli atti prodotti sono reperibili presso gli uffici comunali e regionali“.

 La richiesta del gruppo consiliare del Pdl di Sesto:

Sul quotidiano “Il Giorno” di oggi sono riportati stralci d’intercettazioni telefoniche nell’ambito dell’indagine sul c.d. SISTEMA SESTO.
In particolare vengono riportate due intercettazioni una di febbraio 2011 tra l’ex DG Bertoli (indagato) e l’ex assessore Di Leva (arrestato e già condannato ad un anno e 8 mesi)  ed una di maggio 2011 tra l’ex DG Bertoli (indagato)  e l’ex Segretario Comunale SPOTO che aprono nuovi inquietanti scenari. In particolare colpisce la disponibilità dell’ex segretario comunale dottor SPOTO ad evitare le gare d’appalto ed assegnare consulenze su misura per sistemare (in tempi brevi) le procedure VAS sulle ex aree Falck.
Domandiamo chi è il misterioso personaggio di fiducia a cui si riferisce SPOTO nell’intercettazione?
Per quale motivo SPOTO nella sua funzione istituzionale di garante della trasparenza e della legalità si presta al duo BERTOLI-DI LEVA per evitare le gare di appalto mediante affidamento diretto ?
E’ opportuno e normale che questa persona, che non è più il segretario comunale di Sesto San Giovanni, sia stata nominata dal Sindaco Monica Chittò coordinatore unico per conto del Comune per le trasformazioni sulle aree Falck  con facoltà di nominare consulenti ed ausiliari (per caso lo stesso che ha nominato per la procedura VAS?) per la modica cifra di 180 mila euro versata dal soggetto che per conto dell’Amministrazione Comunale devo controllare ovvero il gruppo BIZZI.
Chiediamo al Sindaco Monica CHITTO’ di revocare immediatamente la delibera di giunta nr. 281 del 23.10.2012 non essendo opportuno e corretto lasciare in dottor SPOTO, ora segretario generale del Comune di MONZA, anche coordinatore unico dell’intervento sulle aree ex Falck.
Non possiamo permettere di avere lo spettro del dubbio sulle prossime decisioni dopo quello che abbiamo appreso dall’intercettazione telefonica.
Ci spiace che il Sindaco Monica CHITTO’ sia scivolata su una questione così delicata.
Questo dimostra quello che da tempo sosteniamo: Monica Chittò non è all’altezza di governare questa città e non è abbastanza distante dalla continuità con quanto è successo sotto il mandato del suo predecessore Oldrini, di cui è stata assessore, per quanto ne proclami sempre la discontinuità”.
Sesto San Giovanni, lì 09 novembre 2012
PdL Sesto San Giovanni – gruppo consiliare

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Nuova Sesto

L’Università Bicocca insegna i trucchi per trovare lavoro

Si è parlato di ‘bamboccioni’ e ‘choosy‘, ma chi ha veramente a che fare con ragazzi in cerca di lavoro sa che non è questo il problema. Di neolaureati pronti a entrare nel mondo del lavoro e dotati di capacità e buona volontà ce ne sono. La nuova forza lavoro ha tutte le carte in regola per darsi da fare, ma non ha modo di incanalare come vorrebbe queste energie positive.
Le possibilità che si hanno di dimostrare ciò che si vale e i posti di lavoro sono molto più rari per i ragazzi degli anni Dieci del 2000, piuttosto che per quelli degli anni Ottanta e Novanta del secolo scorso. Il ciclo di incontri in Bicocca insegna a ottimizzare le proprie capacità. Esperti selezionatori hanno spiegato ad una platea di laureandi tutti i segreti del mestiere. La discussione ha toccato, uno per uno, tutti i punti del manuale del perfetto ‘giovane dinamico in cerca di lavoro’, dal come creare un curriculum accattivante al modo migliore per scrivere una lettera di presentazione convincente fino al ruolo dei nuovi media, in particolare Linkedin e Facebook.
Sì, perché nell’era di internet il ruolo dei social network è di fondamentale importanza: la prima cosa che fa un selezionatore esperto una volta ricevuta la domanda di un candidato è ricercare le sue foto pubbliche sul web, il suo profilo online ed, eventualmente, anche i tweet e gli aggiornamenti più compromettenti.
È importante ricordare che foto fatte per caso, scattate con gli amici, magari durante notti brave, una volta caricate sulla rete diventano disponibili a chiunque. Esattamente il genere di foto che non si vorrebbe mai il proprio capo si trovasse davanti. Per questo è fondamentale controllare le impostazioni di privacy per fare in modo che solo pochi intimi possano avere il privilegio di ficcare il naso nella nostra vita privata.
Altro punto di fondamentale importanza: mostrare di avere una storia da raccontare. Chi tiene un colloquio di lavoro ha, di norma, già avuto modo di valutare il curriculum dell’aspirante dipendente, conosce già il suo percorso di studi e le sue pubblicazioni. I voti scolastici sono segni irremovibili e lampanti, che mostrano senza possibilità di appello le reali competenze del candidato e, inoltre, sono tutti piuttosto simili tra loro. Quello che conta è mostrare non cosa si sa o si sa fare, ma chi si è.
Bisogna dimostrare il proprio entusiasmo, la propria passione, il proprio desiderio di mettersi in gioco, è questo che fa la differenza tra un candidato e l’altro. In questo senso, ogni esperienza del passato può essere riletta sotto una luce nuova per dare risalto alle proprie peculiarità, persino un lavoretto part time come babysitter o l’impiego di un’estate come cameriere sulla riviera romagnola.
Il prossimo appuntamento è per il 29 novembre, quando, sempre nelle aule della Bicocca, si terrà il Career Day, momento in cui sono le aziende a proporsi agli aspiranti lavoratori, e non il contrario. Ogni impresa avrà a disposizione un suo sportello che offrirà tutte le informazioni del caso e, a chiunque lo desideri, la possibilità di presentare la propria domanda di assunzione. Un’occasione unica e una vera gara a chi saprà creare il curriculum vitae migliore.
Per ulteriori informazioni, rimandiamo alla pagina riguardante l’evento direttamente sul sito dell’università.

Giovanni Molinari

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Sesto, lunedì sera consiglio comunale con all’ordine del giorno il bilancio del Consorzio trasporti in liquidazione

 SESTO SAN GIOVANNISerata calda quella che si presenta domani sera in aula consiliare del palazzo municipale di Sesto San Giovanni non solo per gli argomenti all’ordine del giorno ma soprattutto per il clima politico che si è creato dopo la divulgazione di alcune intercettazioni che riguardano l’ex direttore generale Marco Bertoli e l’ex segretario comunale Spoto. Inoltre è prevista la discussione sul bilancio 2011 del Consorzio trasporti che è in liquidazione ma che ha prodotto dei costi come se fosse in esercizio.
La seduta è programmata alle ore 20 con questo ordine del giorno: Interpellanze e interrogazioni
  • Consorzio Trasporti Pubblici in liquidazione: audizione del liquidatore sullo stato della liquidazione.

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE

  1. Regolamento per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica in deroga alla graduatoria ordinaria, ai sensi degli artt.14 e 15 del Regolamento Regionale n.1 del 10 febbraio 2004 e successive modifiche e integrazioni.
  2. Comunicazione ai Consiglieri comunali, ai sensi dell’art. 11, comma 3 del vigente Regolamento di Contabilità, della Deliberazione di G.C. n. 247 del 25.09.2012 avente per oggetto: Prelievo dal fondo di riserva – settembre 2012.
PROPOSTE DI MOZIONI E MANIFESTAZIONI D’INTENTI
1. Mozione del Consigliere comunale Lamiranda in data 26.06.2012 relativa al mantenimento del servizio notturno della Polizia Locale.
2. Mozione del Consigliere comunale Di Stefano in data 29.06.2012 relativa alla valorizzazione commercio di vicinato, eliminazione/riduzione della monetizzazione parcheggi per attività di somministrazione cibi e bevande.
3. Mozione della Consigliera comunale Franciosi in data 04.07.2012 relativa alla risoluzione per l’adesione alla campagna per una convenzione per l’abolizione delle armi nucleari.
4. Mozione del Consigliere comunale Lamiranda in data 10.07.2012 relativa all’adozione di giochi per bambini diversamente abili.
5. Mozione del Consigliere comunale Lamiranda in data 10.07.2012 relativa all’istituzione dell’albo degli avvocati di fiducia per l’affidamento di servizi legali.
6. Mozione del Consigliere comunale Di Stefano in data 18.07.2012 relativa all’installazione di centraline di monitoraggio dell’aria Quartiere Cascina Gatti”.
7. Mozione del consigliere comunale Nossa ed altri in data 13.09.2012 relativa alla dichiarazione anticipata di trattamento.
8. Mozione del consigliere comunale Nossa in data 13.09.2012 relativa alla “Tobin Tax”.
9. Mozione del consigliere comunale Nossa in data 14.09.2012 in merito all’adesione alla campagna “Salvaciclisti”.
10. Manifestazione d’intenti della Consigliera Antoniolli ed altri in data 18.09.2012 relativa al Diritto di cittadinanza.
11. Mozione della Consigliera Antoniolli ed altri in data 01.10.2012 relativa al commercio di vicinato.
12. Mozione della Consigliera Antoniolli ed altri in data 01.10.2012 sull’organizzazione e sui servizi del corpo di polizia municipale.
13. Mozione della Consigliera Antoniolli ed altri in data 01.10.2012 per la costituzione dell’albo degli avvocati.
14. Mozione del consigliere comunale Nossa in data 10.10.2012 relativa a predisporre un punto acqua in sala consiglio.
15. Mozione del Consigliere comunale Nossa in data 10.10.2012 in merito all’applicazione e ratifica della convenzione ONU su diritti dei disabili.
16. Mozione del Consigliere comunale Pavan ed altri in data 16.10.12 relativa alla richiesta di interramento dell’elettrodotto di via Sottocorno.
17. Mozione del consigliere comunale de Noia ed altri in data 19.10.12 relativa a: “L’apologia al fascismo è ancora reato”.
18. Mozione della Consigliera Aiosa in data 29.10.12 relativa al posizionamento delle luminarie natalizie in città.
INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI
1. Interrogazione del Consigliere comunale Cremonesi in data 14/09/2012 in merito all’incrocio tra via Pisa e General Cantore.
2. Interrogazione del Consigliere comunale Di Stefano in data 17.09.2012 relativa a bonifica amianto nel condominio di via Marx 606.
3. Interrogazione della Consigliera comunale Franciosi in data 20/09/2012 relativa all’istituzione del registro delle unioni civili.
4. Interrogazione del Consigliere comunale Pavan in data 24.09.2012 relativa alla richiesta di variazione della viabilità vie S. Denis/La Fratta/Corridoni.
5. Interrogazione della Consigliera comunale Tittaferrante in data 27/09/2012 relativa al servizio di trasporto scolastico di un cittadino disabile.
6. Interrogazione della Consigliera comunale Tittaferrante in data 27/09/2012 relativa alla modalità di acquisizione della cittadinanza al compimento della maggiore età.
7. Interrogazione del Consigliere comunale Lamiranda in data 27/09/2012 relativa al campo bocce di via XX Settembre.
8. Interrogazione della Consigliera comunale Aiosa in data 01/10/2012 relativa alla possibilità di una diversa gestione della riscossione delle imposte.
9. Interrogazione della Consigliera comunale Aiosa in data 01/10/2012 relativa alla potatura delle piante in via Picardi.
10. Interrogazione della Consigliera comunale Aiosa in data 01/10/2012 relativa al Bike sharing Bikemi.
11. Interrogazione della Consigliera comunale Aiosa in data 01/10/2012 relativa ai Totem pubblicitari del distretto del commercio.
12. Interrogazione del Consigliere comunale Di Stefano in data 08.10.2012 relativa agli stanziamenti per la manutenzione degli impianti natatori.
13. Interrogazione del Consigliere comunale Cremonesi in data 16.10.12 relativa alla problematica dell’elettrodotto di via Sottocorno.
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it

DALL'AUSTRALIA ALLA RONDINELLA LA MUSICA NON CAMBIA: COLOMBO COME DEL PIERO! PER LA SERIE: LE BANDIERE E' SEMPRE MEGLIO FARLE SVENTOLARE (...IN CAMPO!). FUORI JACOPO E ALEX E LA LUCE SI SPEGNE


Sesto San Giovanni -    Jacopo Colombo, bandiera della Pro Sesto, come Alex Del Piero. Un'esagerazione? Forse sì, anzi no. Sabato mattina (per noi italiani) Del Piero scendeva in campo per la sfida del campionato australiano Sidney-Melbourne e, con la sua squadra in vantaggio 2-0 (a 20 minuti dalla fine) veniva sostituito. Sempre sabato mattina, all'oratorio dei Salesiani di Sesto, Colombo scendeva in campo con la maglia della Rondinella per la supersfida del campionato aziendale con la LTP (squadra di vertice e tra le favorite alla vittoria del torneo). Anche lui, proprio come Del Piero, nella ripresa, con la Rondinella in vantaggio 2-0, veniva sostituito (...a 20 minuti dalla fine). I risultati finali? Il Sidney di Alex ha perso 3-2, la Rondinella di Jacopo ha pareggiato 2-2. Già. Jacopo come Alex... Le bandiere è sempre meglio farle sventolare (in campo!).

giovedì 8 novembre 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO 

Città della salute nelle aree Falck di Sesto/ Il comitato “Salviamo il paesaggio”: “Stop al progetto”



Da Legambiente Sesto San Giovanni riceviamo e pubblichiamo:
Il Comitato di Sesto S.G. della Campagna Salviamo il Paesaggio, difendiamo i territori e la Rete Salute e Territorio, venerdì 26 ottobre 2012, hanno congiuntamente presentato le Osservazioni al Documento di Scoping relativo alla Valutazione Ambientale Strategica dell’Accordo di Programma per la trasformazione urbanistica delle aree del Comune di Sesto San Giovanni complessivamente denominate “CITTA’ DELLA SALUTE E DELLA RICERCA”, di cui alla DGR IX/3666 del 2 luglio 2012.
In un corposo documento che si apre ponendo il tema della questione morale e giudiziaria che investe la dimissionaria giunta Formigoni ed il territorio di Sesto S.G. dove con questa si ravvisa la necessità di un congelamento chiarificatore dell’intero progetto della Città della Salute; sono poi passate in rassegna in maniera analitica tutte le problematiche che questo progetto comporta: costi e finanze pubbliche, stazione appaltante, scelta del sito, VAS e partecipazione, edilizia abitativa, nuovo parco urbano, bonifiche, servizi idrici, inquinamento, viabilità, gestione rifiuti, piano energetico, rumore“.

lunedì 8 ottobre 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it

AL BIOLOGO MARINO E GIORNALISTA SESTESE ANGELO MOJETTA IL PRESITGIOSO PREMIO "TRIDENTE D'ORO"

Sesto San Giovanni -    Ovidia, appassionata subacquea, ci segnalo che un nostro concittadino, Angelo Mojetta, biologo marino e giornalista, è stato insignito del prestigioso premio Tridente d'oro e ci allega il comunicato stampa che segue: --- " (...) Si è svolta la cerimonia di premiazione del Tridente d’oro, ovvero il "Nobel della subacquea", che, dopo quarantanove straordinarie edizioni nella magnifica cornice dell’isola di Ustica e due edizioni nel Lazio, è approdato a Genova nel 2011 e ora al Salone. Sei saranno i riconoscimenti che la giuria di esperti, presieduta dal presidente dell’Accademia Francesco Cinelli, ha voluto attribuire quest’anno: a Jim Bowden, Pioniere dell’esplorazione di grotte sommerse e recordman mondiale con oltre mille immersioni in grotta all’attivo, a Paolo Curto, fotografo subacqueo di fama internazionale, il primo a fotografare sott’acqua capodogli, trichechi, orsi polari, a Maria Antonietta Fugazzola, archeologa subacquea protagonista di innovative campagne di ricerca nei laghi Bolsena e Bracciano, ad Angelo Mojetta, biologo marino, grande divulgatore e conoscitore dell’ambiente marino, a Giuseppe Rapetti, istruttore subacqueo e creatore del primo nucleo di Sommozzatori Volontari della Protezione Civile, a Mario Zucchi, fotografo subacqueo campione del mondo 1979, pluripremiato in importanti concorsi internazionali. Elisabetta Guidobaldi ritirerà il Tridente d’Oro assegnatole nel 2011 per la sua attività di giornalista (....)".

Articolo pubblicato il 08/10/12
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Lo Specchio

CRONACHE/ A SpazioArte la Settimana della Cooperazione sestese. Dal 6 al 14 ottobre dibattiti, workshop e stand espositivi

Le Nazioni Unite hanno indicato il 2012 come l’Anno Internazionale delle Cooperative ad esempio eclatante di conciliazione tra produttività e responsabilità sociale. Per l’occasione, contiguamente alla 13esima settimana della Cooperazione Sestese, le Cooperative della nostra città (BCC di Sesto San Giovanni, Uniabita, Cooperativa Edificatrice, Nuova Torretta, CCL-Cooperativa Cascina Gatti, Il Campanile, Coop Lombardia comitato soci Sesto, Circoli cooperativi, Presenza, Fuorischermo cinema & dintorni, La Grande Casa, Lotta Contro l’emarginazione, Detto Fatto, Icaro 2000, Piccoli Passi, Famiglie e dintorni cooperativa sociale Acli, Coopwork, Zhubian) si impegnano in una settimana celebrativa (dal 6 al 14 ottobre) tra workshop, mos
tre, incontri, balli, e tanto ancora.
Il ricco programma degli eventi è stato presentato sabato 6 ottobre presso la Sala Libero Biagi di  Spazio Arte alla presenza del Sindaco e dei presidenti delle Cooperative Sestesi. Nel suo intervento introduttivo il sindaco Monica Chittò ha sottolineato l’importanza delle cooperative della città augurandosi che questa settimana  di confronti possa portare ad una proposta: “come il mondo cooperativo può aiutare la comunità ad uscire tutti assieme dalla crisi…”.
Tra gli eventi ricordiamo l’8 ottobre La Grande Casa con  il Workshop sul Welfare (cosa si può fare in più tra cooperatori per la coesione e la complementarietà tra cooperative); il 9 ottobre – Lotta all’emarginazione (insieme a sostegno della fragilità e non autosufficienza delle famiglie).

Loredana de Manno