domenica 17 novembre 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Corriere di Sesto 

19enne vende ‘fumo’ a 13enne e lo ricatta sequestrandogli l’Iphone: denunciato dai carabinieri



Aveva cominciato a comprare del “fumo” da un 19enne, uno studente 13enne di Cologno Monzese. Ma è finito subito per essere ricattato dal giovane, che gli chiedeva sempre più soldi e minacciava di rivelare tutto ai genitori del ragazzino, attraverso lo smartphone che gli aveva sequestrato.
E’ accaduto a Cologno Monzese. A porre fine ai tormenti sono stati i carabinieri della tenenza di Cologno e del comando di compagnia di Sesto San Giovanni, che hanno denunciato il giovane, già noto alle forze dell’ordine, per estorsione.
Il ragazzino ha trovato la forza di raccontare tutto a mamma e papà quando è tornato a casa senza l’Iphone, che era un regalo dei genitori. “Che fine ha fatto?”, hanno continuato a chiedere mamma e papà, insospettiti anche dalle frequenti richieste di soldi del ragazzino. Il cellulare era stato sequestrato dal 19enne, con la minaccia di avvisare i genitori del suo vizio di fumare “canne” se non avesse avuto altri soldi.
Dopo la denuncia dei genitori, i militari hanno avviato le indagini: in casa del 19enne hanno ritrovato lo smartphone nonché materiale per taglio e pesatura della droga.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Corriere di Sesto

 

Il 17 novembre apre a Sesto l’ufficio postale di Babbo Natale nel giardino di viale Rimembranze


Appuntamento con gli aiutanti di Babbo Natale che sbarcano a Sesto San Giovanni. Domenica 17 novembre 2013, condizioni meteo permettendo, dalle ore 10 alle 16.30 nel parco giardino di viale Rimembranze apre l’ufficio postale al quale i bimbi e magari i grandi potranno affidare le loro letterine indirizzate a Babbo Natale.
L’iniziativa si deve a Massimo Rava e a un gruppo di cittadini del quartiere: “Come adottanti del giardino avevamo pensato fosse il caso di aprire un ufficio postale apposta. Abbiamo già quasi tutto il materiale, mancano i bambini… Con le letterine ci sono buste già intestate con la loro carta, penne e importantissimi francobolli in edizione speciale. Tutto ciò che occorre, insomma, per inviare a Babbo natale i buoni propositi per l’anno successivo e le richieste per quest’anno”.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Sesto, l’ex sindaco Penati segue il processo che lo vede imputato distribuendo ai giornalisti copie del suo libro giallo

Penati fb
    SESTO SAN GIOVANNILe vicende che si svolgono all’interno del Tribunale pare non interessarlo più di tanto. Filippo Penati, ex sindaco di Sesto ed ex presidente della Provincia di Milano era presente all’udienza di ieri al Tribunale di Monza, dove i magistrati proseguono con gli interrogatori dei testimoni chiamati a confermare situazioni emerse durante le indagini, ma è rimasto all’esterno a distribuire copie del suo libro giallo ai giornalisti. Libro che esce nelle librerie in questi giorni, dal titolo “La casa dei notai“, che con le vicende del Sistema Sesto pare non abbia nessuna attinenza.
Mentre Penati si intratteneva con i giornalisti e altri conoscenti all’interno del Tribunale Lucio Moro e Carlo Tavernari, ex presidente e consulente di Girpa, una società di consulenze tecniche di Verona che  confermavano di avere consegnato all’architetto Renato Sarno, nell’ambito dei lavori della Pedemontana, 250 mila euro. Sarno è ritenuto dai gip Walter Mapelli e Franca Macchia il tesoriere di Penati, dopo avere scoperto un file con tutta la contabilità e i riferimenti di cifre che l’architetto avrebbe messo a disposizione per la campagna elettorale di Penati, anche attraverso Fare Metropoli.
Nella stessa udienza è stata chiamata a testimoniare anche la segretaria di Giordano Vimercati che per anni ha lavorato nell’ufficio a fianco di quello di Penati quella Raffaella Agape che quando scoppiò lo scandalo subito chiamò per telefono il marito e inveì contro Di Caterina, accusatore, e dice che non avrebbe detto nulla. Questo le è valsa l’accusa di avere ostacolato le indagini.
Nell’interrogatorio la testimone si è giustificata: “Ero molto scossa dall’accaduto così come lo sono ora a essere in questa aula di tribunale. Comunque io fissavo gli appuntamenti e una volta che le persone si incontravano io chiudevo la porta e non sapevo più nulla. Di Caterina veniva spesso in ufficio ma non ho mai assistito a colloqui diretti tra lui e Vimercati. Così come non ho mai sentito parlare Penati e Vimercati, che era il suo braccio destro“. Il processo andrà avanti nei prossimi giorni, con altre testimonianze.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

La tazzina di caffè

Certo che essere politici seri oggi non è più di moda. Saltellare da un gruppo all’altro sembra una delle specialità dei partiti di sinistra sestese. Dopo le pirolette a triplo salto mortale di De Noia, Gianvecchio e Boccia; il salto in lungo del nuovo assessore Alessandro Piano, abbiamo chi addirittura dall’opposizione salta in maggioranza pensando che nessuno si accorga, peccato che con un cognome come quello dei Bassoli non si può passare inosservati.
Ho letto con stupore che Alessandro Bassoli,  che si è candidato con la Lista Civica Giovani Sestesi, oggi è il vice di Yuri Maderloni, in una delle sezioni del Pd: se non erro il Maderloni è il figlio dell’ex sindaco-senatrice Fiorenza Bassoli. Della serie dobbiamo stare “vicini, vicini”. Io proporrei a Valerio  Staffelli di portare un tapiro d’oro al segretario dei Giovani Sestesi  Paolo Vino perché sarà sicuramente attapirato dopo la perdita di un pezzo da novanta di nome Bassoli, che ha preso ben “udite, udite” 25 preferenze alle scorse elezioni! (Maria C.)

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO


Nuova Sesto

Il Pd sestese sceglie fra Cuperlo, Renzi, Pittella e Civati


Poi l'appuntamento sarà per le primarie aperte l'8 dicembre
Domenica 17 la parola passa agli iscritti del Partito democratico sestese, chiamati a scegliere, o meglio selezionare, i tre candidati che si contenderanno la segreteria nazionale alle primarie aperte a tutti gli elettori. Chiusa la fase dei congressi locali, il Pd si ritrova a vivere questo  passaggio importante, anche se tutto interno, che prelude alle primarie nazionali dell' 8 dicembre.
Quindi nella mattinata di domenica, a partire dalle 9.30, nei 4 circoli sestesi, Berlinguer, Torretta, Iotti e Turoldo gli iscritti si ritroveranno, in contemporanea, a discutere e poi votare le 4 mozioni che fanno capo ai quattro candidati segretari: Gianni Cuperlo, Matteo Renzi, Gianni Pittella e Pippo Civati. I seggi aprono alle 10.45 fino alle 13. Riapriranno alle 15 per chiudersi definitivamente alle 17. Quindi inizierà lo scrutinio. I tre candidati che avranno preso più voti, ovviamente a livello nazionale, parteciperanno alle primarie aperte dell'8 dicembre.

mercoledì 29 maggio 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

DialogoNews.it

Sesto, l’utopia di un parco giochi per l’infanzia esalta la lista Sesto nel Cuore mentre i vecchi cancelli cadono addosso ai bambini

Utopia   SESTO SAN GIOVANNILa politica ha risolto tutti i problemi del momento, soprattutto quelli economici. Ora basta conoscere un progetto funzionale ai bisogni dei cittadini, di qualunque età, e proporlo sic et simpliciter alla Giunta che lo realizzerà. Evviva! Ma perchè nessuno non ci aveva pensato prima? Si direbbe: meglio tardi che mai…
La proposta parte dall’osservatorio della lista civica Sesto nel Cuore, che ha svolto una serata per illustrare il successo del parco per bambini realizzato a Treviso dalla società Benetton, una qualunque. Insomma uno di noi, come direbbe Briatore! Il progetto frutto di uno studio universitario prevede un percorso in grado di stimolare lo sviluppo delle funzioni motorie e sensoriali dei bambini da 0 a 6 anni. Che bello. E chi non vorrebbe una cosa del genere.
Si passa ai costi. Occorrono non meno di 300mila euro per realizzarlo possibilmente sulla struttura esistente del centro Boccaccio, dove ora esiste un impianto di tennis e uno di pattinaggio lasciato abbandonato mentre i ragazzi e le ragazze che si allenano per pattinare devono emigrare in altri comuni. Poi, una volta realizzato l’impianto occorre avere una media di 40mila euro l’anno per mantenere l’impianto in funzione.
Pensiamo che ci sia abbastanza da che riflettere su come è possibile in questo momento pensare a un progetto del genere, quando le casse del Comune sono asciutte, la crisi in pieno svolgimento e gli impianti sportivi fatiscenti e pericolosi. Forse sarebbe più giusto che la Lista Sesto nel Cuore pensasse alla città costruita da risanare e non ai progetti nuovi irrealizzabili in queste condizioni.
Forse sarebbe più coerente ridare slancio e fiducia alle persone che già operano nei vari settori dello sport mettendo a disposizione dei volontari (e sono tanti) strutture idonee e non promesse di progetti innovativi. Forse sarebbe meglio entrare nella logica di gestione degli impianti e rendere tutto più semplice rispetto al passato. Rispetto a quel passato che ha creato società di serie A o di serie B a seconda dell’appartenenza politica. Altro che progettare idee bellissime è impossibili in questo contesto economico, dove i cancelli delle piscine cadono addosso ai bambini perché non ci sono soldi per metterli in sicurezza.

sabato 25 maggio 2013

PILLOLE DELL'ALTRASESTO
SestoNotizie.it


UNA NOSTRA "VITTORIA", UNA "VITTORIA" DI TUTTA LA CITTA'!!! IL COMUNE DI SESTO COMUNICA (FINALMENTE!) CHE L'ISPETTORE DELLA POLIZIA DI STATO ANTONIO CRISAFULLI SARA' (SPERIAMO PRESTO) RICORDATO CON UN "SEGNO TANGIBILE" NEI GIARDINI ANTISTANTI IL MUNICIPIO

Sesto San Giovanni -    Un cippo commemorativo per onorare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli Dopo le numerose e "dure" sollecitazioni di sestonotizie.it, riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa dal Comune di Sesto: --- Un cippo commemorativo per ricordare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, scomparso lo scorso agosto durante il tentativo di prestare soccorso alle vittime di un incidente stradale in autostrada, fuori dall’orario di servizio, mentre si stava recando con la sua famiglia in vacanza. Il 23 ottobre dello scorso anno, la Giunta ha deliberato l’intitolazione del giardino di piazza del Lavoro all’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, inoltrando la richiesta di autorizzazione al Prefetto di Milano secondo la legge in vigore, che richiede tale autorizzazione per l’intitolazione di vie e piazze a persone scomparse da meno di dieci anni. L’Amministrazione ha deciso di procedere con un atto simbolico per ricordare la figura dell’ispettore, attraverso la posa di un cippo commemorativo nei giardini di piazza del Lavoro.

Articolo pubblicato il 25/05/13

PILLOLE DELL'ALTRASESTO

DialogoNews.it

Sesto, nessun collegamento tra la vicenda di Penati e il fallimento dell’Agenzia Milano Metropoli

Logo Milano Metropoli     SESTO SAN GIOVANNI - Una notizia divulgata male e ora corretta dall’intervento del curatore fallimentare di Milano Metropoli, in fallimento per i debiti contratti ma non coinvolta nell’inchiesta del Sistema Sesto. Infatti il curatore fallimentare di Milano Metropoli Michele Scillieri ha precisato che la società non ha nulla a che fare con le vicende di Filippo Penati, come ”erroneamente menzionato” in un lancio d’agenzia del 22 maggio scorso.
Nella parte in cui si tratta della continuazione del processo per i reati di corruzione e finanziamento illecito ai partiti relativi alle vicende di Milano-Serravalle – ha spiegato il curatore – si menziona erroneamente ‘Milano Metropoli’ in luogo di ‘Fare Metropoli”‘.
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
SestoNotizie.it

CALCIO, PRO SESTO: MISSIONE COMPIUTA! LA "SQUADRA C" DEI 2001 E' IN SEMIFINALE. I RAGAZZI DI MISTER RONDENA TRASCINATI DAL SUPER-CAPITANO MATILDE FADINI. UN APPLAUSO A TUTTA LA SQUADRA: IMPECCABILI! L'ESEMPIO DI ANDREA VIGANO' E MATTIA ZEZZO

Sesto San Giovanni -    Missione compiuta! La "squadra C" dei 2001 della Pro Sesto supera 1-0 i padroni di casa della Limbiatese e approda meritatamente alle semifinali del Torneo della Città di Limbiate. Il gol partita porta la firma di Niccolò Spano che, con una freddezza "alla Balotelli", trasforma un rigore nettissimo, concesso per un fallo di mano di un difensore avversario. Nel fango di Limbiate, come in una partita vera, la squadra di mister Rondena, ha anche potuto contare anche sul supporto di un pubblico numeroso e come non mai caloroso. La partita è stata tirata e combattuta con i biancocelesti (sabato sera in tenuta gialla) trascinati dal capitano Matilde Fadini (prezioso "rinforzo" che ha confermato, più che mai, grande carattere e ottime qualità tecniche - NELLA FOTO) e dall'altro "rinforzo" Gaetano Sardo, vero punto di riferimento nella fase offensivo. Imprendibile, come sempre, Amed Faied. Così come, mai domo, è apparso sulla fascia destra il biondissimo italo-finlandese Aleksi Alberto Riva. Ma un grande applauso lo meritano anche gli altri ragazzi scesi in campo: Nicolas Sala, Andrea Impiombato, Michelangelo Bianco, Francesco Bortoluzzi, Francesco Ciamprone, Ali Jafari, Matteo Glorini, Samuele Mansi, Matteo Preda, Francesco Gallizzi, Andrea Minettie e mister Rondena. Tutti impeccabili! Una particolare e importante citazione la meritano, infine, Andrea Viganò, (insuperabile difensore che in più di un'occasione ha "dato una mano" ai compagni della "squadra C") reduce da un lieve infortunio ma comunque seduto in panchina a sostenere la squadra e il portiere Mattia Zezzo (con l'immancabile papà Eugenio) pronto a scendere in campo nel caso in cui Nicolas Sala avesse avuto problemi.

Articolo pubblicato il 25/05/13

Il 27 maggio si riunisce il Consiglio Comunale di Sesto: si discute della Tares (tassa sulla spazzatura)

Posted on May 24, 2013 by redazione online

E’ prevista lunedì 27 maggio 2013 alle ore 20.30 la prossima seduta pubblica del consiglio comunale di Sesto San Giovanni, con questo ordine del giorno:
  1. Testimonianza degli studenti delle scuole superiori cittadine che hanno partecipato al viaggio ai Campi di sterminio.
  2. Interpellanze e interrogazioni.
  3. Proposte di deliberazione.

PROPOSTE DI DELIBERAZIONE

  1.  Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) – Approvazione del Piano finanziario.
  2. Determinazione delle rate e delle scadenze di versamento della TARES per l’anno 2013.
  3. Regolamento del Servizio Economato e dei servizi e forniture in economia. Adeguamento del titolo terzo.
  4. Adeguamento del regolamento di contabilità.
  5. Approvazione dei verbali delle sedute consiliari dei giorni: 04.03.2013 ore 20.00; 25.03.2013 ore 20.00; 22.04.2013 ore 20.00 e 23.04.2013 ore 20.00.
 
NoiSesto.it

Trofeo Calcio dedicato a Papa Wojtyla – finale a San Siro

il trofeo calcio Karol Wojtyla è un evento che unisce amore per il calcio e dedica specifica al grande Papa Polacco che amava moltissimo lo sport e non solo a parole: Molto saggiamente è stato scritto: «Quando l'uomo organizza lo sport per il guadagno, tende allo spettacolo; quando in funzione dei trofei, mira alla vittoria; quando in funzione educativa, pensa alla persona». E i salesiani, ai quali è afidata la cura dell'evento sportivo, tengono a sottolineare come l'attività ludico-sportiva sia un luogo della loro "azione carismatica e pastorale":  il principio ispiratore è che "lo sport è per l'uomo e non l'uomo per lo sport. E come affermava il fondatore  Don Bosco a un suo ragazzo: «I giochi devono impararsi poco alla volta, di mano in mano che ne sarai capace. Sempre per altro in modo che possano servire di ricreazione, e mai di oppressione al corpo». Di seguito leggete le info riguardanti la fase finale del trofeo Karol Wojtyla giunto alla fase finale che si celebrerà allo stadio Meazza di Milano.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

nordmilano24.it

IL GRANDE TENNIS GIOVANILE ARRIVA A SESTO

  • Scritto da  Marco


SESTO SAN GIOVANNI- Parte sabato, il Torneo di tennis "Primavera" uno dei più importanti del calendario regionale, nell'ambito del circuito della FIT (Federazione italiana Tennis). Vi partecipano giocatori classificati, di 3^ e 4^ categoria fino a 4.2. Il tabellone finale prevede la partecipazione di 62 giocatori che si danno battaglia a colpi di volée, passanti e smash in incontri di singolare, per aggiudicarsi la vittoria finale. Nella fase eliminatoria vi partecipano oltre 120 giocatori, provenienti da ogni circolo della Lombardia. Le gare si disputano ogni giorno dalle ore 17 in avanti, sui campi in terra rossa del Circolo, in via XX Settembre 162, a Sesto San Giovanni.
Quest'anno il Torneo è giunto alla 56esima edizione, un traguardo invidiabile che il Circolo Tennis Club Sesto difende e onora ogni anno con impegno e dedizione, malgrado le difficoltà economiche abbiano complicato l'organizzazione basato sull'impegno del volontariato. L'edizione 2013 è ancora più importante perché il Circolo ha inteso allargare la partecipazione al Torneo. Infatti per la prima volta, oltre al patrocinio del Comune di Sesto San Giovanni, hanno assicurato la propria adesione diretta il sindaco di Sesto Monica Chittò e l'assessore allo Sport Felice Cagliani, i quali hanno concesso una dichiarazione di apprezzamento del Torneo.
"Per una manifestazione sportiva raggiungere i 56 anni di età può essere considerato un traguardo di assoluto rilievo- ha detto il sindaco Monica Chittò -ed è anche la dimostrazione che Sesto è una città viva, nella quale il volontariato gioca un ruolo fondamentale di crescita di una comunità e di creazione di una identità condivisa come può essere un Circolo di tennis".
Altrettanto confortanti le parole dell'assessore allo Sport Feliche Cagliani: "Ai dirigenti del Circolo un grazie per avere gestito la società Tennis Club Sesto sempre con serietà e passione e per avere organizzato per tanti anni questo Torneo che oggi tocca la 56esima edizione: un traguardo decisamente importante. Il patrocinio dell'Amministrazione sta a significare l'importanza di questo evento nella programmazione delle attività sportive in città".
Il Torneo Primavera quest'anno assume anche un'altra veste in ricordo del presidente che ha retto per 30 anni la direzione, cioè Giuseppe Intini a cui è dedicato il I° Memorial del Torneo. "Abbiamo ritenuto doveroso ricordare la figura di chi per tanto tempo ha sacrificato spazio e lavoro per seguire il Circolo- ha detto Francesco Pontoriero, presidente -proseguendo le tradizioni del Torneo e migliorando l'intera organizzazione con iniziative promozionali tese ad allargare la popolarità e l'interesse del Torneo Primavera. Questo appuntamento rappresenta un momento di grande importanza per il settore della racchetta, soprattutto come base promozionale per i giovani che seguono i corsi attraverso la scuola di addestramento al tennis".
La scorsa edizione del Torneo Primavera fu vinta da Andrea Bergomi, figlio dell'ex capitano dell'Inter. Quest'anno Bergomi non ha potuto partecipare perché è salito di classifica in seconda categoria, ma sono presenti molti altri tennisti anche giovani che rappresentano il futuro del tennis italiano. Il Torneo ha in palio premi per 1.200 euro, ed è catalogato dalla FIT tra i più importanti della Regione e diverse coppe per i vincitori. La finale sarà giocata sabato 8 giugno, alle ore 17,00 e alla premiazione sarà presente il sindaco Monica Chittò. I risultati quotidiani degli incontri saranno visibili sul sito del Circolo www.tcsestosg.com.

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PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Nordmilano.net

Penati non si presenta in aula passa prescritto il reato di corruzzione e concussione.

Notizie da Sesto San Giovanni
Penati non si presenta in aula passa prescritto il reato di corruzzione e concussione.
 

Filippo Penati ex presidente della provincia ed ex Sindaco di Sesto  non si presenta in aula e non rinuncia verbalmente alla prescrizione riguardante il primo troncone di processo che lo vede indagato a Monza, su Facebook le prime considerazioni sull'accaduto di Andrea Rivolta di sesto al più noto Roberto Saviano
Andrea Rivolta
Non ho mai pensato che Filippo Penati avrebbe rinunciato alla prescrizione, ora ci dice che farà ricorso, quando sarebbe bastato presentarsi in tribunale questa mattina e comunicare la rinuncia.
Non giudico la scelta di avvalersi della prescrizione è un diritto sancito dalla legge, è una scelta personale.
Credo però che Filippo faccia parte di quelle persone che dalla politica hanno ricevuto molto, sicuramente molto di più di quello che hanno dato, per questa ragione credo avrebbe potuto risparmiare alla sua città e a tutti noi questa pagliacciata.
Ci avremmo guadagnato tutti, ma sicuramente anche lui, ma il vero limite di Filippo è sempre stato di mancare di riconoscenza e generosità.
Roberto Saviano
Il Tribunale ha dichiarato la prescrizione del reato di concussione nei confronti di Filippo Penati, che non vi ha rinunciato, come aveva promesso di fare, e che oggi mistifica la realtà, affermando che impugnerà il provvedimento per vedersi assolto nel merito. Non solo il PD ha dolosamente contribuito alla modifica della legge che, nascosta nel "pacchetto anticorruzione", ha ridotto i termini per la prescrizione del reato contestato, consentendo questo scempio, ma oggi nessuna voce si alza a stigmatizzare questa falsificazione della realtà. Se voleva rinunciare alla prescrizione, Penati avrebbe potuto farlo subito. Salvando non solo la sua dignità, ma quella di un intero partito, che oggi, dopo questa vicenda, è smarrita.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Nordmilano24.it

CASO PENATI: LA PRECISAZIONE DEL COMUNE

  • Scritto da  Andrea Guerra

CASO PENATI: LA PRECISAZIONE DEL COMUNE
SESTO SAN GIOVANNI - "In relazione al processo a carico dell’ex sindaco di Sesto San Giovanni Filippo Penati, l’Amministrazione comunale ribadisce, al contrario di quanto riportato da alcune agenzie di stampa, che la prescrizione per i reati contestati prima dell’anno 2001 non influirà sulla costituzione di parte civile del Comune nei confronti degli imputati".
La puntualizzazione è arrivata questa mattina direttamente dall'ufficio stampa del Comune.
"La costituzione di parte civile è infatti stata pacificamente ammessa da parte del Giudice, che ha respinto come irrilevanti le opposizioni dell’avvocato difensore dell’imputato.  L’Amministrazione comunale, assistita dall’avvocato Giovanni Brambilla Pisoni, rimane dunque pienamente titolata a proseguire nella sua richiesta di risarcimento dei danni materiali e di immagine nei confronti di tutti gli imputati dei vari filoni processuali fin qui aperti presso il Tribunale di Monza, sia in sede penale per la parte non prescritta, sia in sede civile".
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NordMilano.net

Un cippo commemorativo per onorare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli
Venerdì 24 Maggio 2013 12:20
 

Notizie da Sesto San Giovanni
Un cippo commemorativo per onorare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli

Un cippo commemorativo per ricordare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, scomparso lo scorso agosto durante il tentativo di prestare soccorso alle vittime di un incidente stradale in autostrada, fuori dall’orario di servizio, mentre si stava recando con la sua famiglia in vacanza.
Il 23 ottobre dello scorso anno, la Giunta ha deliberato l’intitolazione del giardino di piazza del Lavoro all’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, inoltrando la richiesta di autorizzazione al Prefetto di Milano secondo la legge in vigore, che richiede tale autorizzazione per l’intitolazione di vie e piazze a persone scomparse da meno di dieci anni.
L’Amministrazione ha deciso di procedere con un atto simbolico per ricordare la figura dell’ispettore, attraverso la posa di un cippo commemorativo nei giardini di piazza del Lavoro.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato l’Assessora Rita Innocenti, presidentessa della Commissione Toponomastica – mantiene la forte volontà di ricordare l’ispettore Crisafulli e il suo gesto di eroismo, cominciando con l’accogliere con favore la proposta di due cittadine sestesi che hanno offerto di realizzare una installazione artistica in sua memoria da posare nel giardino di piazza del Lavoro”.
Alberto Covini
Responsabile Ufficio Comunicazione
Tel. 02.2496231/Mobile 338.7249430
Mail: a.covini@sestosg.net

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Nordmilano24.it

ACQUA ALTA COME A VENEZIA, ALLAGAMENTO A SESTO


ACQUA ALTA COME A VENEZIA, ALLAGAMENTO A SESTO
SESTO SAN GIOVANNI - Scene da acqua alta a Venezia stamattina in via Cavallotti a Sesto, dove la strada si è allagata creando non pochi disagi ai residenti. All'angolo con via Cadorna, in pieno centro storico, mentre erano in corso i lavori per installare il teleriscaldamento, scavando, gli operai hanno rotto le tubature dell'acqua, causandone la fuoriuscita sulla via. Per far passare le persone senza bagnarsi troppo, è stato necessario mettere delle passerelle in legno. Intanto le case che si affacciano sull'incrocio interessato sono rimaste senz'acqua. Come se non bastasse, i tombini che dovrebbero smaltire il flusso senza che si creino laghetti sulla carreggiata erano quasi tutti intasati. Il traffico è stato deviato, in modo da  far circumnavigare alle auto le pozze che si erano formate, soprattutto in via Cadorna.
Gli accumuli di acqua avevano raggiunto proporzioni tali che sono stati chiamati anche i vigili del fuoco di Sesto per aspirarla.  Infine,  nel primo pomeriggio, l'atteso arrivo dei tecnici di Amiacque, che hanno chiuso le saracinesche idrauliche e sostituito la tubatura rotta con una nuova, in modo da ripristinare, dopo una giornata di disagi, il servizio di acqua nei palazzi della zona. 


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Campo di via XX settembre: le procedure

Dopo l’approvazione il 18 febbraio scorso da parte del Consiglio comunale della cessione di una parte del parcheggio e dell’area a giardino di via XX settembre alla parrocchia San Giuseppe per la realizzazione di un campa da calcio da parte dell’oratorio, è iniziato un iter complesso, con due procedure distinte.
Da una parte, l’area del campo da calcio, considerata attrezzatura di interesse pubblico e, dall’altra, il nuovo parcheggio e le aree limitrofe.
Per la prima parte dell’intervento è stata depositata lo scorso 4 aprile una Denuncia di Inizio Attività da parte della Parrocchia, seguita da una richiesta di approfondimenti progettuali da parte dell’Ufficio Edilizia privata del Comune, che ha chiesto maggiori dettagli sulla realizzazione della recinzione, sul sistema di raccolta delle acque e per la salvaguardia di un gelsomino adiacente all’area dei lavori. Dopo la consegna da parte della Parrocchia delle integrazioni richieste, questa parte di procedura si è chiusa favorevolmente ed è dunque possibile iniziare i lavori relativamente appunto alle opere in “diritto di superficie” (campo calcio).
Sulla seconda parte, quella relativa al parcheggio e al percorso pedonale al lato del campo sportivo, è stato necessario seguire una procedura diversa, secondo quanto prescritto dalla legge in vigore. In questo caso il progettista deve, prima di poter iniziare i lavori, presentare un progetto definitivo/esecutivo che deve essere verificato e validato dal Settore Trasformazioni Urbane che, nel merito, ha stabilito una serie di prescrizioni sui percorsi pedonali, sull’impianto di illuminazione pubblica e sulla raccolta delle acque.

Da Sesto a Milano, saranno ripulite e rivitalizzate le sponde del Lambro

Posted on May 24, 2013 by redazione online


lambroAl via lo studio di fattibilità per realizzare la Rete Ecologica del Lambro, che prevede la riqualificazione e il ripristino della funzionalità ecologica del fiume e delle aree verdi ad esso limitrofe (dai confini settentrionali del Parco della Media Valle del Lambro tra Brugherio e Cologno Monzese, fino a San Donato Milanese passando per Sesto San Giovanni).
Lo studio di fattibilità per realizzare il progetto ‘RER Lambro’, promosso da ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste), Comune di Milano, Parco locale di interesse sovracomunale Media Valle del Lambro, Politecnico di Milano, Legambiente Lombardia e finanziato dalla Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando “Realizzare la Rete Ecologica”, durerà circa un anno.
Gli interventi che rendono operativo il sistema delle reti ecologiche sono per questa Amministrazione una priorità: – ha dichiarato la vicesindaco di Milano con delega all’Agricoltura Ada Lucia De Cesaris – mettere in sicurezza e valorizzare le sponde del Lambro e rivitalizzare la flora e la fauna che vivono intorno al fiume, rappresentano un primo passo importante. Auspichiamo che questo processo avvenga valorizzando le attività agricole circostanti il Lambro e avviando un processo di coinvolgimento degli abitanti delle zone adiacenti il corso d’acqua, affinché i cittadini possano prendere coscienza e partecipare direttamente ai progetti di riqualificazione“.
Le reti ecologiche rappresentano un nuovo approccio per la tutela dell’ambiente, che prevedono la costituzione di veri e propri corridoi di aree verdi che collegano diverse zone naturalistiche presenti in un territorio: l’obiettivo è salvaguardare la biodiversità potenziando la diversità biologica, fondamentale per la sopravvivenza degli ecosistemi, all’interno di una rete continua, diffusa e globale, non limitata. Si tratta di uno strumento indispensabile sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista politico per la pianificazione territoriale e l’incremento della qualità del territorio, al fine di creare un nuovo equilibrio tra spazi naturali e contesto antropizzato.
Per avvicinare i cittadini al Lambro il 3 giugno, da Villa Pallavicini di Milano partirà una vera e propria Carovana lungo fiume con serate tematiche, trekking urbani, “tuffi” simbolici, attività di pulizia e altre iniziative. Da Milano a San Donato Milanese, passando dai parchi Lambro e Forlanini e da molte cascine agricole, per un intero anno la Carovana percorrerà le sponde del Lambro. Durante il primo appuntamento, il 3 giugno si parlerà di riqualificazione delle sponde del fiume e si potrà assistere alla proiezione di un documentario sul Lambro.
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it


Sesto San Giovanni -    In occasione della Festa di Cascina Gatti, che si terrà sabato 1 giugno (www.festacascinagatti.it) si esibirà la band "I tubi catodici". La caratteristica principale del gruppo? Riproporre al pubblico le più belle sigle dei cartoni animati degli anni '80. Nel corso dello spettacolo, infatti, il gruppo musicale suonerà canzoni "indimenticabili" che faranno ballare e cantare tutti. Ecco alcuni esempi: Jeeg Robot d’acciaio; Occhi di gatto; Magica, magica Emi; L’incantevole Creamy; Lupin, l'incorreggibile Lupin; Mila e Shiro due cuori nella pallavolo; Pollon, Pollon combina guai; Il mio nome è Jem; Daitarn 3; Alvin Rock'n roll; What's my Destiny Dragon Ball; Lamù, la ragazza dello spazio.

Articolo pubblicato il 24/05/13

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

DialogoNews.it


Pentagramma politico: addio Ceda, donna rigorosa e politica di grande valore morale

Pentagramma     •     Ci ha lasciati Annunziata Cesani. Si è spenta ieri mattina alle 9, presso l’Hospice della Casa di riposo di via Campanella. Aveva 85 anni. Nata a Imola, seconda di tre fratelli, da giovanissima si arruolò nelle Brigate Garibaldi e fu combattente nella Resistenza. Le fu riconosciuto il grado di Tenente e le fu assegnata la croce di guerra. Il suo nome di battaglia “CEDA”, l’accompagnò per tutta la vita.
Più volte assessore, fu presidente dell’Ospedale, dopo che si era fortemente impegnata per il suo ampliamento. Dirigente politico del Pci, partito a cui fu iscritta fino al suo scioglimento. Da sempre militante attiva dell’ANPI, ne è stata capo riconosciuto fino ad oggi. Donna di forte carattere, non risparmiava nessuno. Era spesso ipercritica, ma se lo poteva permettere, per il suo rigore morale che l’ha contraddistinta fino alla fine. Con Lei che tanto si è spesa per il bene di tutti,  se ne va un  altro pezzo di storia della città. Al figlio Marco e alla nuora va il cordoglio della redazione di DIALOGO NEWS. (♣)

domenica 5 maggio 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

il giorno.net

Costi raddoppiati per le bonifiche Così il piano Falck rischia lo stop

Il Ministero chiede un intervento troppo oneroso rispetto al budget
di Patrizia Longo
Le aree Falck (Spf)
Le aree Falck (Spf)Sesto San Giovanni, 5 maggio 2013 - Il ministero dell’Ambiente chiede una bonifica più radicale, dei terreni ex industriali e dell’acqua di prima falda di Sesto San Giovanni. Ma i conti potrebbero non tornare: tanto da rimettere in discussione la sostenibilità dell’intero piano Falck. Perché le stime, elaborate dai tecnici alla luce delle ultime prescrizioni romane, parlano chiaro: la previsione di spesa raddoppierebbe, dai 200 milioni di euro indicati nel progetto definitivo, a oltre 400 milioni. È questo il dato più significativo su cui hanno iniziato a ragionare da una parte gli uffici comunali e dall’altra Sesto Immobiliare, la società proprietaria delle aree dismesse che - non a caso - contro quelle prescrizioni, considerate «illogiche, eccessive e immotivate», ha presentato un ricorso straordinario al Capo dello Stato.
Sesto Immobiliare punta il dito non solo sui costi, ritenuti non più sostenibili, ma anche su una contraddizione tra le norme, che renderebbe impossibile definire l’iter dei lavori. Senza contare l’impatto ambientale di quelle procedure complesse: la rimozione di un grande strato di suolo su 1,3 milioni di metri quadrati di superficie. E poi l’utilizzo di terreno vergine, «rubato» altrove, al posto di quello ripulito e il pompaggio continuo dell’acqua di prima falda, peraltro a carico del Comune. Infine il decreto impugnato non terrebbe in alcun conto i risultati della campagna di «caratterizzazione» delle aree e il progetto preliminare di bonifica, con relative stime economiche, presentati ormai sette anni fa dall’allora proprietaria, la Risanamento di Luigi Zunino, e già approvati dal ministero nel 2006.

Tuttavia il confronto tecnico non si è interrotto: nelle ultime settimane si sono susseguite altre conferenze dei servizi a Roma. Obiettivo: procedere a una revisione del progetto di bonifica, anche sulla base di un’ulteriore indagine ambientale, così da trovare una soluzione condivisibile. Proprio per questo, e per avere anche più tempo nella stesura del ricorso (120 giorni e non solo 60), Sesto Immobiliare ha preferito non rivolgersi al Tar bensì al Presidente della Repubblica. Ben sapendo che la procedura scelta non comporta sospensive, con il rischio di allungare dannosamente i tempi, ma solo un giudizio di merito. A esprimersi sarà, di fatto, il Consiglio di Stato, a cui il ministero dovrà inviare le proprie motivazioni. A meno che Sesto Immobiliare chieda poi di ritrasferire il ricorso al Tar della Lombardia. O vi rinunci, se le «trattative» andranno a buon fine.
di Patrizia Longo

venerdì 26 aprile 2013

Il gruppo Bizzi fa ricorso su una parte del piano di bonifica ex Falck contro il Ministero. Il sindaco: “Il progetto Città della salute prosegue”

Posted on April 24, 2013 by redazione online



Il progetto di recupero ex Falck di Renzo PianoAltri nuvoloni neri si addensano sulla città della Salute di Sesto San Giovanni. Dopo le dichiarazioni fatte al Corriere della Sera dal senatore leghista Fabio Rizzi,(Commissione regionale Sanità) sulle perplessità relative alla struttura da realizzare nelle ex aree Falck, arriva un’altra tegola.
Un ricorso al Presidente della Repubblica da parte del Gruppo Bizzi, proprietario delle aree Falck, contro una parte del piano delle bonifiche dell’ex acciaieria deciso dal Ministero dell’Ambiente (piano di cui, tuttavia, nulla è stato comunicato, finora, alla città e ai cittadini). Il sindaco di Sesto, tuttavia, getta acqua sul fuoco, perché “il ricorso non verte su tutte le bonifiche” e dunque esclude la parte relativa alla Città della salute.
Abbiamo appreso della decisione di Sesto Immobiliare, soggetto attuatore del Piano Integrato d’Intervento delle ex aree Falck, di presentare ricorso straordinario al Capo dello Stato sui contenuti del Decreto Direttoriale del Ministero dell’Ambiente relativo al progetto di bonifica delle aree – afferma il sindaco Monica Chittò in un comunicato stampa – Apprendiamo che, contestualmente, Sesto Immobiliare ha escluso dai contenuti del ricorso le prescrizioni sulla porzione delle aree che dovrà ospitare la Città della Salute e della Ricerca, prescrizioni che ha anzi formalmente accettato con lettera al Ministero dell’Ambiente“.
Prosegue il sindaco: “Leggeremo con attenzione il testo del ricorso, valutandone puntualmente i contenuti e riservandoci ogni iniziativa necessaria. Registriamo positivamente, in ogni caso, come il ricorso, che per la modalità adottata prevede solamente una decisione di merito ma esclude che possano essere adottati provvedimenti sospensivi, non fermi l’iter di bonifica dei terreni sui quali dovrà sorgere la Città della Salute e della Ricerca, iter del quale ci attendiamo anzi l’avvio al più presto da parte di Sesto Immobiliare. Per parte nostra, stiamo seguendo il percorso con il massimo impegno e ci apprestiamo a fare tutto quanto compete all’Amministrazione Comunale per garantire la realizzazione di un’opera così significativa per la città; con uguale impegno seguiremo l’iter del ricorso, ritenendo di grande importanza anche l’azione di bonifica, risanamento e trasformazione di tutto il resto delle ex aree Falck, della quale la Città della Salute e della Ricerca può e deve rappresentare il volano, ma che deve avere una compiuta e completa realizzazione”.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

IlGiorno.net

Emergenza sfratti, gli inquilini interrompono la seduta del Consiglio

Commenti
I comitati hanno chiesto un nuovo Piano casa e interventi per risolvere l'emergenza sfratti
di Laura Lana
Il municipio di Sesto (foto spf)
Il municipio di Sesto (foto spf)Sesto San Giovanni, 24 aprile 2013 - Sono arrivati in consiglio comunale e hanno interrotto la seduta sul bilancio consuntivo. I rappresentanti dell'Unione inquilini e del Comitato per il diritto alla casa e alla città ha voluto incontrare i diversi gruppi politici per accendere i riflettori su una situazione che sta diventando ormai di emergenza. Quella degli sfratti, della fame di case a canone sociale, dell'esigenza di una programmazione delle politiche abitative all'interno della città già costruita e di quella ancora da realizzare sulle aree dismesse, in particolar modo sulle ex Falck.
Così, la seduta dell'altra sera è stata sospesa e i due comitati hanno distribuito un volantino che analizza la situazione, diffonde qualche numero e illustra le prime richieste. "A Sesto più di mille famiglie hanno fatto domanda per avere una casa popolare, ma sulle aree ex Falck non è previsto nemmeno un appartamento di edilizia a canone sociale - si legge nel documento -. Nel residence di via Puccini ci sono 14 famiglie stipate in pochi vani, ma il 20 per cento di alloggi che si stanno costruendo sulle aree ex Carmine doveva lasciare al Comune per 12 anni è stato monetizzato".
La richiesta è all'amministrazione che dovrebbe per prima cosa agire sull'invenduto, pubblico e soprattutto privato. "Molti lavoratori perdono la loro occupazione e di lì a poco perdono anche la casa perchè non riescono a pagare l'affitto, ma la Giunta non interviene sugli appartamenti vuoti".
"Il Piano casa proposto alle organizzazioni sindacali cinque anni fa è stato disatteso. Le case sfitte sono più di tremila e altre centinaia di appartamenti in via di realizzazione resteranno vuoti". La proposta è così di "requisire gli appartamenti inutilizzati per sistemare le famiglie che hanno subito uno sfratto. Abbiamo bisogno di forze politiche che di fronte alle emergenze sappiano affrontare i problemi con iniziative coraggiose in situazioni gravi".

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

NuovaSesto.it

Sestesi sostenete con i vostri volti la candidatura Unesco !

Al Mil la mostra "il futuro mette radici" di 16 non(ni) per l'Unesco
L'amministrazione comunale continua il suo viaggio di arricchimento documentario per la candidatura mondiale dell'Unesco per ciò che riguarda il patrimonio industriale.
Da qui il senso delle tantissime  immagini della vita in città tra passato e presente, gli edificicon le  storie  che compongono il paesaggio della città, i volti dei protagonisti delle recenti iniziative promosse dall'amministrazione per l'Unesco. Da qui il senso  della mostra "Il futuro mette radici",  materiali prodotti e raccolti con il progetto "16 no(n)i per l'Unesco" che sarà  inaugurata giovedì 2 maggio alle 18.00 allo Spazio MIL di via Granelli a Sesto San Giovanni.
16 no(n)i è un progetto di promozione della candidatura della nostra città come patrimonio dell'umanità, che ha visto negli ultimi mesi il coinvolgimento di tanti cittadini sestesi (nonni e nipoti, ex operai della città delle fabbriche e giovani studenti, artisti e ciclisti) in diverse azioni su tutto il territorio cittadino: dalla registrazione di un video musicale alla biciclettata invernale per i luoghi della candidatura, dalla partecipazione alla BIT di Milano alla giornata di promozione al centro Sarca e alle visite guidate per gli studenti con l'accompagnamento di ex lavoratori, dalle videointerviste ai protagonisti del recente passato industriale per finire con le incursioni dei fotografi del Gruppo Fotoamatori Sestesi nelle aree dismesse e in quelle già recuperate e la caccia di richiami e contrapposizioni tra la vita in archivio e quella di oggi a cura dei videomaker di Ovideo ed EUMM.
La mostra che aprirà il prossimo 2 maggio, curata sia nella grafica che nell'allestimento da Magutdesigner, sarà l'occasione non solo per raccontare quanto fatto, ma soprattutto per chiedere ai sestesi di metterci letteralmente la faccia, sostenendo con il loro volto la candidatura di Sesto San Giovanni all'Unesco.
L'inaugurazione sarà alle 18.00 con un aperitivo al quale parteciperanno il Sindaco Monica Chittò e gli assessori alla Cultura, all'Urbanistica e all'Educazione Rita Innocenti, Edoardo Marini e Roberta Perego.
La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00 fino all'11 ottobre, con chiusura in agosto. Inoltre  il 18 maggio ci sarà  l'evento di Archeobketour  con Temporiuso  e il laboratorio immagini sulla storia di Sesto con esperimenti video di GiocheriaLaboratori per i bambini  previsti a settembre.
16 no(n)ni per l'UNESCO ha vinto il bando Cultura e coesione sociale della Fondazione Comunitaria Nord Milano ed è realizzato grazie a un contributo di Falck Renewables. Il capofila è il comune di Sesto San Giovanni, Relazioni esterne in collaborazione con Cultura e Servizi educativi. Partner: Ovideo associazione, EUMM Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord, AESS Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia.

venerdì 5 aprile 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogonews.it

Sesto, la giunta approva una delibera che vieta l’affissione di manifesti che ledano la dignità di uomini e donne

Chi stabilirà se e quando un’immagine è censurabile o maliziosamente accattivante come questa della campagna per l’Unità?
Chi stabilirà se e quando un'immagine è censurabile o maliziosamente accattivante come questa della campagna per l'Inità?     SESTO SAN GIOVANNIUn freno alle pubblicità ritenute lesive della dignità di genere. Lo ha deciso la Giunta di Sesto San Giovanni che, in una delibera approvata martedì 2 aprile, ha ribadito come la pubblicità contenente messaggi discriminatori e degradanti riguardo al genere rappresenti “un ostacolo per una società moderna e paritaria”.
Viviamo – ha dichiarato l’Assessora alle Pari Opportunità Rita Innocenti – in un mondo nel quale la comunicazione pervade ogni aspetto della vita quotidiana. La pubblicità e il sistema dell’informazione hanno quindi un ruolo e una responsabilità fondamentali nella costruzione dell’immaginario e della cultura di una comunità. Le immagini sono infatti un canale immediato di trasmissione di principi e valori (o disvalori), capace di raggiungere tutti, adulti e bambini, anche indipendentemente dalla volontà di ciascuno. La scelta dell’Amministrazione comunale è da questo punto di vista un gesto di grande importanza culturale e politica, in quanto oltre a ribadire la priorità della dignità della persona, propone una serie di buone pratiche – dall’educazione all’immagine nelle scuole alla moratoria sulle pubblicità sessiste negli spazi comunali – con l’obiettivo di contribuire a formare un nuovo linguaggio comunicativo, libero da stereotipi e discriminazioni“.
Con la moratoria sulle pubblicità lesive della dignità di genere, l’Amministrazione di Sesto San Giovanni aderisce alla risoluzione del 3 settembre 2008 del Parlamento Europeo e dichiara il Comune “Città libera dalla pubblicità e dalla comunicazione offensiva dell’immagine di donne e uomini”, si impegna a realizzare campagne di informazione e formazione rivolte ai cittadini e ai più giovani sulla parità di genere, a vigilare affinché nessun materiale e nessuna pubblicazione relativi a iniziative collegate o patrocinate dal Comune contenga messaggi avvilenti per la dignità di donne e uomini e a rivedere il regolamento sulla pubblicità per impedire l’affissione negli spazi comunali di questo tipo di materiale.

mercoledì 20 marzo 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogonews.it

Sesto, la diocesi organizza un grande pellegrinaggio di tre giorni a Roma per incontrare papa Francesco

Papa FrancescoSESTO SAN GIOVANNIPapa Francesco affascina i cuori e le menti! E’ stato organizzato il primo e più grande pellegrinaggio a Roma per incontrare il Papa che sta in mezzo alla gente. Il cardinale di Milano Angelo Scola ha dato l’imput per organizzare questo viaggio di tre giorni che porterà a Roma in piazza San Pietro non meno di 15mila persone provenienti da varie zone della Lombardia, compresa la zona parrocchiale di Sesto San Giovanni, dove partecipano circa 300 persone.
Il viaggio è stato programmato dall’1 al 3 aprile prossimi dalla più grande diocesi del mondo che è quella di Milano e prevede, una volta a Roma, il 2 ad assistere alla messa concelebrata dl cardinale Scola nella basilica di San Pietro e il 3 l’incontro in piazza con il Papa. Ulteriori informazioni possono essere richieste alle proprie parrocchie o presso l’agenzia Duomo viaggi di via Baracchini 9, Milano, tel. 02.72599370.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Noisesto.it

I Giovani Sestesi al tavolo del commercio

Si è chiusa la proposta di candidatura del consigliere comunale di minoranza per la partecipazione al tavolo del commercio. Con il voto di Lamiranda PDL, Franciosi Movimento 5 stelle, Landucci gruppo misto la consigliera Aiosa dei Giovani Sestesi ha avuto la maggioranza sia numerica che rappresentativa dei gruppi consigliari di opposizione. Ringraziamo per la fiducia e il sostegno in questa decisione che è stata un po’ faticosa fin dal suo inizio. Come criterio, nella partecipazione ai tavoli di lavoro proposti dall’amministrazione si è sempre scelto in base alle attitudini e alla competenza. Siamo soddisfatti che anche in questa occasione buona parte dell’opposizione ha saputo seguire i criteri che fin dall’inizio di questo mandato ci eravamo dati. Adesso possiamo iniziare a lavorare anche su questo tema che ha tanti punti in comune nei programmi dei gruppi politici che ci hanno appoggiato. Ci scusiamo per lo slittamento del tavolo del commercio ma solo adesso le cose sono state fatte secondo le regole.

Segreteria
Giovani Sestesi

Usavano i cani come corrieri della droga, poi li uccidevano. In manette 75 sudamericani in tutta Italia, uno è di Sesto

Posted on March 20, 2013 by redazione online

Usavano i cani come corrieri della droga, non esitando ad ucciderli per recuperare i preziosi ovuli di cocaina. E’ di 75 ordinanze di custodia cautelare con le accuse di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio, traffico di droga e detenzione d’armi, il bilancio di un’operazione della polizia di stato a Milano e in tutta Italia. Perquisizioni sono state disposte a Milano e provincia, e nelle province di Bergamo, Brescia, Lodi, Pavia, Piacenza, Novara e Varese e a Roma. Le persone coinvolte sono 57 maggiorenni e 18 minorenni, nella quasi totalità cittadini dell’America Latina, tutti gravemente indiziati. A partecipare anche gli uomini del commissariato di polizia di Sesto San Giovanni, che hanno arrestato un sudamericano residente in città, sospettato di far parte dell’organizzazione criminale.
I cani erano sottoposti a operazioni chirurgiche prima di partire, riempiendo di ovuli il loro intestino. Poi, una volta recuperati, venivano uccisi e squartati. La droga prima di essere collocata nel ventre dei cani veniva avvolta in un cellophane, poi nella carta carbone per essere impenetrabile ai raggi X, quindi ancora nel cellophane e in uno scotch di vinile nero, ancor più resistente ai raggi X. L’involucro era così pronto per essere inserito nei cani di grossa taglia tipo San Bernardo, Gran danese, Dog de Bordeaux, Mastino napoletano e Labrador. Almeno una cinquantina i casi stimati dalle intercettazioni. L’unico cane scampato è stato salvato grazie alla confessione della donna di un trafficante.
Nello stesso contesto sono state denuciate in stato di libertà altre 112 persone, rispettivamente 98 maggiorenni e 14 minori. L’indagine, condotta dal commissariato di polizia Mecenate, coinvolge numerosi gruppi di giovani di origine sudamericana riconducibili al fenomeno delle cosidette pandillas ed è la prosecuzione di una prima inchiesta conclusa con l’emissione di 30 ordinanze di custodia cautelare eseguite il 7 febbraio 2012, a carico di altrettante persone ritenute gravemente indiziate di tentati omicidi, rapine ed estorsioni.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

DialogoNews.it

La polisportiva Geas del presidente “cubano” Giorgio Oldrini organizza una serata per conoscere meglio papa Francesco

Oldrini cede alla sirena di papa Francesco
Oldrini cede alla sirena di papa Francesco    SESTO SAN GIOVANNIIn molti direbbero: è proprio vero, non c’è più religione! E ne hanno motivo visto che a Sesto, nella ex Stalingrado d’Italia dei duri e puri, proprio la Polisportiva Geas il cui presidente è il “cubano” Giorgio Oldrini ha organizzato un incontro per mercoledì sera, per conoscere meglio papa Francesco. Questa è una rivoluzione, la stessa che papa Francesco ha auspicato dopo la sua elezione convinto che la chiesa vestita di povertà debba andare incontro a tutti i cittadini del mondo, compresi i laici.
Ma tant’è:  il Geas sezione cultura organizza per mercoledì 20, alle ore 21, un incontro per cercare di capire insieme chi è Jorge Mario Bergoglio e cosa ci si aspetta da lui. Rivoluzionerà la Chiesa come molti si aspettano e come sembra di capire dai primi segni del suo pontificato? Farà la scelta di una Chiesa povera e capace di affrontare i temi dello Ior, della denuncia sulla pedofilia, e quello della conquista di nuovi fedeli? E lui che è il primo Pontefice latinoamericano e il primo gesuita a salire sul Soglio di Pietro come si comporterà verso i Paesi del Terzo Mondo?
Sono domande che in molti si porranno mercoledì sera assieme a  Giovanni Bianchi, già Presidente nazionale delle Acli e ora Presidente del Cespi e don Angelo Cairati, parroco della chiesa San Giuseppe, di via XX Settembre. Coordina la serata il Presidente della Polisportiva Geas Giorgio Oldrini.

Anoressia e bulimia colpiscono 150mila donne in Italia. I consigli dell’esperto per i genitori

Posted on March 20, 2013
In Italia la causa di morte più frequente oggi tra donne e giovani di età compresa tra i 12 e i 25 anni è sicuramente legata ai disturbi alimentari. Secondo i dati diffusi dalla Sisdca (Società italiana per lo studio dei disturbi del comportamento alimentare), infatti, solo nella nostra nazione soffrono di anoressia e bulimia tra le 150 e le 200mila donne.
In occasione della giornata nazionale del “Fiocchetto Lilla” per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema dei Disturbi del Comportamento Alimentare, lo psicoterapeuta romano Giovanni Porta vuole aiutare i genitori che molto spesso si ritrovano coinvolti senza sapere cosa fare e da dove iniziare per aiutare le proprie figlie. Può sembrare una cosa banale ma il primo passo da fare è insegnare al bambino a dare un nome ai vari stati emotivi e bisogni. In caso di emozioni meno accettabili socialmente, come ad esempio la rabbia o il dolore, condannarle come non corrette peggiora la situazione di chi le prova quindi si dovrebbe non colpevolizzare chi cerca di manifestare uno stato di malessere.
Di fronte ad un mancato accoglimento dei propri vissuti emozionali, le persone che avranno un disturbo anoressico prendono le distanze dal mondo emotivo, si convincono di dover fare “da sole”, e divengono rigide e perfezioniste, mentre le persone che svilupperanno caratteristiche bulimiche risolvono questi stati d’animo abbuffandosi in maniera incontrollata, e cercando in questo modo sollievo a stati che non riescono a gestire. Le persone con questo tipo di problemi, avendo rinunciato ad essere emotivamente nutrite, si accontentano di salvare le apparenze come impone il costume familiare, ricercando l’approvazione altrui invece dell’affetto. Anche i genitori durante questi momenti possono sentirsi persi e hanno bisogno di un posto dove essere rassicurati. Questo luogo può essere la relazione col partner, con gli amici, con altre figure di riferimento. A volte poi è necessario chiedere l’aiuto di un professionista, ma non bisogna lasciare mai che le collere e le paure pesino sui figli.
Elisabetta Pacifici