PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Lospecchio.it
CRONACHE/ Lombardia/Sisma, accolte 2400 persone, preparati 800 pasti. Stanotte altre 23 scosse registrate all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Strutture di accoglienza. Il totale degli ospitati dalle strutture di accoglienza, nella notte tra il 30 ed il 31 maggio è stato di 1793. I dati sono in corso di aggiornamento. Le strutture di accoglienza allestite si trovano nei seguenti 14 comuni (in grassetto le strutture realizzate da Regione):
1) Borgofranco sul Po (44 ospiti) 2) Felonica (2 strutture) (20 ospiti) 3) Gonzaga (150 ospiti) 4) Moglia CMR (360 ospiti) 5) Ostiglia (15 ospiti) 6) Pegognaga (220 ospiti) 7) Pieve di Coriano (15 ospiti) 8) Poggio Rusco (300 ospiti) 9) Quigentole (48 ospiti) 10) Quistello (220 ospiti) 11) San Giacomo delle Segnate CMR (250 ospiti) 12) San Giovanni del Dosso (120 ospiti) 13) Sermide (25 ospiti) 14) Villa Poma (6 ospiti)
Verifiche strutture e danni. Le attività di rilevazione del danno vengono svolte in priorità sugli edifici dichiarati inagibili a seguito delle verifiche speditive effettuate dai Vigili del Fuoco. Tali verifiche hanno portato all'emissione di più di 90 ordinanze di inagibilità nei diversi comuni, che si aggiungono alle 100 del Comune di Moglia. Continua l'attività di raccolta segnalazioni e pianificazione di eventuali attività di verifica nei comuni colpiti dal sisma. Ieri è stata condotta - con 6 squadre di tecnici - l'attività di verifica delle segnalazioni nei Comuni di Moglia e San benedetto Po. Per i prossimi giorni si prevede un potenziamento delle squadre, con tecnici delle Amministrazioni locali e degli Ordini professionali.
Colonne mobili. Sono stati impegnati circa 160 volontari della Colonna Mobile Regionale e delle Colonne Mobili Provinciali (MN, BS, MI, PV, CR, MB) per la realizzazione e gestione delle 2 strutture di accoglienza nei Comuni di Moglia e San Giacomo Delle Segnate, per un totale di 610 persone ospitate. In tali strutture vengono garantiti i servizi socio-assistenziali di base. Ieri sono inoltre stati garantiti e distribuiti più di 800 pasti alla popolazione.
L'Emilia continua a tremare. Le scosse non si fermano. Sono state 23 quelle registrate nella notte tra giovedì e venerdì nella zona colpita dal violento sciame sismico che ha causato dal 20 maggio 17 morti, 350 feriti e 15 mila sfollati. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, delle scosse avvenute dalla mezzanotte alle 5:20 tra Emilia e Lombardia, la più forte è stata alle 00:42 con magnitudo 2.9 ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola e San Felice sul Panaro.
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