venerdì 8 giugno 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
ilgiorno.it/sesto 

Morì schiacciato dalla gru Condannati i titolari del cantiere

L'incidente nel 2007 alla ex Campari

La titolare della società bergamasca che dirigeva i lavori, Maria Rosa Gastoldi, è stata condannata a un anno di reclusione. Il marito Giovanni Carminati a 10 mesi. Dovranno pagare una sanzione di 80mila euro
S.T.

 
 
Gru con operaioSesto San Giovanni, 5 giugno 2012 - Due condanne a 1 anno e 10 mesi di reclusione ciascuno per omicidio colposo e una sanzione amministrativa di 80 mila euro all'impresa di scavi. E' la sentenza decisa dal giudice monocratico del Tribunale di Monza Giuseppina Barbara nel processo per la morte di Ivan Bortoletto, l'operaio coniugato di 42 anni di Noventa di Piave in provincia di Venezia che il 27 settembre del 2007 è rimasto schiacciato dalla gru che guidava all'interno dell'area della ex Campari a Sesto San Giovanni. Le condanne sono state inflitte a Maria Rosa Gastoldi, titolare dell'omonima società di scavi di Bergamo e al marito Giovanni Carminati, direttore tecnico della società.
Il giudice ha ritenuto sussistente anche la responsabilità amministrativa dell'impresa in veste di società giuridica. Al processo non si sono costituiti parti civili i familiari della vittima del tragico infortunio sul lavoro in quanto hanno già ottenuto un risarcimento dei danni. Nell'area della ex Campari erano da pochi iniziati i lavori per realizzare delle palazzine residenziali. Ivan Bortoletto si stava occupando degli scavi quando la gru che guidava è scivolata all'indietro. L'uomo ha tentato di lanciarsi fuori dalla cabina di guida, ma il giubbotto è rimasto impigliato nella portiera e l'operaio è morto schiacciato dal pesante mezzo.

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