giovedì 19 luglio 2012

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PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Nuova Sesto

La città della salute continua a far discutere

Dopo la decisione di Roberto Formigoni di assegnare a Sesto san Giovanni la realizzazione della Città della Salute, numerose sono state le obiezioni  nei confronti del progetto, critiche a cui risponde ila sindaca Monica Chittò.
La prima ,esplicitata, da Ada Lucia de Cesaris, assessore all’Urbanistica e all’edilizia privata di Milano, riguarda la questione delle bonifiche delle aree ex Falck, luogo su cui sorgeranno i poli ospedalieri.
Il terreno delle ex aree Falck – afferma Monica Chittò – avendo ospitato insediamenti industriali, deve essere, ovviamente, bonificato, ivi inclusi gli spazi nei quali verrà collocata la Città della Salute e della Ricerca”. E continua : “L’Assessore De Cesaris invita ad una grande attenzione su questo tema, invito che abbiamo da subito raccolto. La bonifica partirà rapidamente, i costi saranno a carico dei proprietari delle aree. Sul tema delle bonifiche, inoltre, sta operando con efficacia un tavolo tecnico al Ministero dell’Ambiente. La Città della Salute e della Ricerca nascerà dunque su di un’area completamente risanata”.
L’altro punto caldo riguarda la Variante al Pii: “Il Piano Integrato d’Intervento ( PII) è stato redatto ed approvato prima dell’assegnazione a Sesto della Città della Salute – spiega la sindaco -  dovrà dunque essere predisposta una variante, sarà anche l’occasione, a mio avviso, per  ragionare sugli spazi posti attorno al nuovo polo medico scientifico”.
E per quanto riguarda i tempi? “ I tempi della variante sono gli stessi della stipula dell’accordo di programma fra tutti i soggetti interessati, entro marzo 2013”.
Un ultima questione che il sindaco della città intende precisare riguarda, invece, le polemiche recentemente sollevate dal Movimento 5 Stelle di Sesto, che ha criticato il progetto definendolo “Gardaland della medicina”.
Afferma: “Non comprendo come si possa spregiativamente paragonare ad un supermercato del divertimento la creazione di una grande struttura che riunisce in sè le funzioni di cura e di ricerca clinica più avanzate in campo oncologico e neurologico, facendo collaborare due istituti scientifici prestigiosissimi ( fra i maggiori cinque in campo nazionale) come l’Istituto dei Tumori ed il neurologico Besta”. E conclude: “Inviterei ad esaminare con cura la documentazione relativa alla Città della Salute e della Ricerca, ciò indurrebbe a giudizi più meditati”.
Arianna Sala

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