Tangenziali, sciopero dei benzinai da sabato 14 a lunedì 16 luglio

Posted on July 13, 2012


benzinaio1Automobilisti attenzione. Rifornimento di carburante diffiicle lungo le tangenziali milanesi. Dalle ore 22 di sabato 14 luglio fino alle ore 6 di lunedì 16 luglio, infatti, le stazioni di servizio non erogheranno più benzina per uno sciopero indetto dalle associazioni di categoria. La protesta duretà fino a quando le compagnie continueranno a praticare forti sconti ai distributori automatici delle città nei fine settimana (ad esempio Eni station, Esso, Ip)
Le stazioni di servizio sulle tangenziali (Est, Ovest e Nord) di Milano erogano 110 milioni di litri di carburante all’anno ed occupano 140 dipendenti.
Questa modalità di protesta – puntualizza Stefano Cantarelli, presidente Anisa Confcommercio, l’associazione nazionale che riunisce i gestori carburanti autostradali e delle tangenziali- sarà ripetuta anche nei prossimi fine settimana fino a quando non vi sarà soluzione ad una situazione divenuta ormai insostenibile per i gestori delle tangenziali. Saranno naturalmente garantiti i servizi essenziali, cioè rifornimento autoambulanze, forze dell’ordine, vigili del fuoco eccetera. Le tangenziali sono da considerarsi assimilabili per flussi e servizi alla rete ordinaria di area urbana”.
Secondo i benzinai delle tangenziali, oltre ai fattori generali della crisi che investe tutta la rete autostradale (con la contrazione dei consumi di carburante di oltre un terzo rispetto a qualche anno fa), sono intervenute da ultimo anche scelte commerciali da parte di alcune aziende petrolifere che operano fortissimi sconti di prezzo sulla rete ordinaria.
“Si tratta – aggiunge Cantarellidi vendite a tutti gli effetti sottocosto, con un’ulteriore e drammatica penalizzazione dei consumi nelle aree delle tangenziali che si trovano ad operare senza alcun margine di competitività con una sessantina di punti vendita della rete ordinaria che offrono gli sconti di Eni e di Esso nel fine settimana, senza citare i cosiddetti no-logo sette giorni su sette. A Milano la perdita economica delle stazioni di servizio delle tangenziali è del 50% rispetto ad una situazione precedente già fortemente deteriorata“.
Il problema delle tangenziali non è solo milanese, ma riguarda anche altre città: Roma, Napoli e Torino. Anisa Confcommercio ha perciò proclamato lo stato di agitazione della categoria e da Milano parte una protesta che vuol essere molto incisiva.