mercoledì 4 luglio 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Percepiva l’assegno di mantenimento e in realtà era un evasore milionario

COSE DI QUESTO…MONDOVi ricordate l’indagine della Guardia di Finanza su alcuni residenti nei territori di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese e Cinisello? Dei risultati clamorosi emersi, in particolare a Sesto, dove un negoziante con tanto di Bmw accompagnava il figlio a scuola e dichiarava un reddito da fame? Purtroppo non era un caso isolato e la storia che oggi ci propone l’agenzia Ansa testimonia che in Italia i furbi sono sempre tanti.
Dichiarava di avere un reddito lordo annuale non superiore a 20 mila euro percependo, di anno in anno, contributi a sostegno del nucleo familiare dal suo comune, Cassano Magnago (Varese). In realtà la sua azienda, gestita dal nucleo famigliare (padre e figli), è risultata aver evaso oltre 13 milioni di euro. L’indebito sussidio, pari a 800 euro al mese, ottenuto illecitamente ai danni dell’ente locale, è stato ricevuto dal 2007 al 2010, fino all’intervento dei finanzieri della Compagnia di Busto Arsizio (Varese).
Le Fiamme Gialle, al termine dell’ attività ispettiva, hanno ricostruito in capo alla società di famiglia un’evasione di oltre 13,5 milioni di euro e un reddito pro capite dei soci, tra cui il percettore dell’indennità da 800 euro (un’una tantum annuale) di oltre 2 milioni di euro annui. L’uomo, A.A., di 45 anni, è stato denunciato come gli altri soci per dichiarazione fraudolenta, mentre l’indebito contributo rappresenta una violazione amministrativa.

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