PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
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CITTA' DELLA SALUTE, FRANCA LANDUCCI (PDL) REPLICA A OLDRINI: RISPETTIAMO LA VERITA' E NON CERCHIAMO MEDAGLIE A TUTTI I COSTI

Sesto San Giovanni -    Franca Landucci, capogruppo del PDL in Consiglio Comunale, replica così alla lettera inviata dall'ex sindaco Giorgio Oldrini (vedi articolo precedente in sezione 'cronaca'): --- " Caro Direttore, l’ex sindaco Oldrini continua a sottolineare il fatto che l’approvazione del PII Falck ha reso possibile l’arrivo a Sesto della Città della Salute, perché in questo PII si prevedeva che le aree concordate fossero cedute subito al Comune e non alla fine dell’iter. Per quanto ne so io (ma può darsi che mi sbagli), la cessione sarebbe avvenuta alla firma della convenzione, tanto è vero che, per dare alla Regione la certezza che le aree fossero nella disponibilità del Comune di Sesto, la società di Bizzi ha portato una lettera d’intenti in cui dichiarava la propria disponibilità alla cessione immediata (cosa che il Ministero della Difesa non ha fatto per l’area della Caserma di Milano, mettendo fuori gioco Pisapia!). Domando: se il PII fosse ancora stato in itinere, la società di Bizzi non avrebbe avuto il medesimo interesse a far partire un simile progetto sulle proprie aree? E’ evidente che la risposta è SI ed è altrettanto evidente che la società avrebbe fatto la medesima lettera d’intenti per rassicurare la Regione. L’approvazione del PII-Falck al 30 di aprile ha avuto l’unico scopo di mettere in cassaforte (per Bizzi) tutto il resto delle volumetrie: tanto la Città della Salute si fa dove sarebbe venuto il parco, cioè in area pubblica, e quindi quali volumetrie private perde Bizzi? Nessuna! Perciò siamo tutti contenti! Rispettando però la verità e senza cercare di appuntarsi sul petto troppe medaglie. Cordiali saluti (Franca Landucci)".