PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Corriere di Sesto
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Sistema Sesto/ Il Giorno pubblica le intercettazioni tra Bertoli e Spoto: ci sarebbe un consulente fantasma per le Falck? L’opposizione chiede chiarezza
Posted on November 9, 2012 by redazione online
Qualche giorno fa l’amministrazione comunale ha dato incarico a Mario Spoto, ex segretario comunale di Sesto San Giovanni oggi in forza al Comune di Monza, di coordinare il team comunale che si occuperà con la Regione della variante al Piano di recupero ex Falck e delle procedure burocratiche per la realizzazione della città della salute (l’unione di Neurologico Besta e Istituto dei Tumori di Milano) all’interno del futuro parco ex Falck.
Oggi il quotidiano Il Giorno con un articolo di Patrizia Longo riporta alcune vecchie intercettazioni della Guardia di Finanza nelle quali l’ex direttore generale Marco Bertoli (finito nell’inchiesta su un giro di presunte tangenti relative all’edilizia e alle aree Falck di Sesto) parla proprio con Spoto di un possibile consulente per la Vas (la Valutazione ambientale strategica) delle ex Falck. Da qui è scoppiata la polemica: il Pdl chiede al sindaco Monica Chittò, Pd, di revocare la delibera con cui si assegna a Spoto il coordinamento delle azioni per la variante al piano Falck e per la città della salute.
Ecco la parte dell’articolo che ha scatenato la polemica:
«Il 16 maggio, annotano i finanzieri, «Bertoli chiama Spoto e gli chiede: “Novaresi non ha bisogno di nulla, di consulenze?”. Spoto dice no, e che siccome l’incarico deve darlo Fabbri (il dirigente al settore Ambiente, ndr) è opportuno che decida lui. A questo punto Bertoli dice: “sì, beh… il nome, cognome, indirizzo e numero di telefono glielo diamo noi, eh? lui non sa… da che parte girarsi” e Spoto dice di avere “una persona di fiducia”, che fa il lavoro in tempi brevi e che ha già lavorato con lui, “che ha fatto le Vas in altri Comuni”».
Clicca qui per leggere l’articolo del Giorno
Scarica e leggi la delibera della giunta di Sesto
La risposta del Comune all’articolo:
“In merito all’articolo pubblicato oggi da Il Giorno, che riporta stralci di intercettazioni telefoniche dell’ex Direttore generale del Comune, l’Amministrazione comunale di Sesto San Giovanni precisa che la circostanza oggetto di tali intercettazioni è la procedura di valutazione ambientale strategica relativa al Piano integrato di intervento sulle aree ex Falck.
In tale procedimento, l’ingegner Fabio Fabbri – direttore del settore Qualità urbana del Comune – ha assunto il ruolo di autorità competente e l’ingegner Gianmauro Novaresi – direttore del settore Urbanistica – quello di autorità proponente.
Né l’uno, né l’alto hanno mai affidato alcuna consulenza esterna in merito a tale procedura, che è stata effettuata utilizzando le competenze interne degli uffici interessati.
Tale procedura è inoltre totalmente ed obbligatoriamente pubblica e tutti gli atti prodotti sono reperibili presso gli uffici comunali e regionali“.
La richiesta del gruppo consiliare del Pdl di Sesto:
“Sul quotidiano “Il Giorno” di oggi sono riportati stralci d’intercettazioni telefoniche nell’ambito dell’indagine sul c.d. SISTEMA SESTO.
In particolare vengono riportate due intercettazioni una di febbraio 2011 tra l’ex DG Bertoli (indagato) e l’ex assessore Di Leva (arrestato e già condannato ad un anno e 8 mesi) ed una di maggio 2011 tra l’ex DG Bertoli (indagato) e l’ex Segretario Comunale SPOTO che aprono nuovi inquietanti scenari. In particolare colpisce la disponibilità dell’ex segretario comunale dottor SPOTO ad evitare le gare d’appalto ed assegnare consulenze su misura per sistemare (in tempi brevi) le procedure VAS sulle ex aree Falck.
Domandiamo chi è il misterioso personaggio di fiducia a cui si riferisce SPOTO nell’intercettazione?
Per quale motivo SPOTO nella sua funzione istituzionale di garante della trasparenza e della legalità si presta al duo BERTOLI-DI LEVA per evitare le gare di appalto mediante affidamento diretto ?
E’ opportuno e normale che questa persona, che non è più il segretario comunale di Sesto San Giovanni, sia stata nominata dal Sindaco Monica Chittò coordinatore unico per conto del Comune per le trasformazioni sulle aree Falck con facoltà di nominare consulenti ed ausiliari (per caso lo stesso che ha nominato per la procedura VAS?) per la modica cifra di 180 mila euro versata dal soggetto che per conto dell’Amministrazione Comunale devo controllare ovvero il gruppo BIZZI.
Chiediamo al Sindaco Monica CHITTO’ di revocare immediatamente la delibera di giunta nr. 281 del 23.10.2012 non essendo opportuno e corretto lasciare in dottor SPOTO, ora segretario generale del Comune di MONZA, anche coordinatore unico dell’intervento sulle aree ex Falck.
Non possiamo permettere di avere lo spettro del dubbio sulle prossime decisioni dopo quello che abbiamo appreso dall’intercettazione telefonica.
Ci spiace che il Sindaco Monica CHITTO’ sia scivolata su una questione così delicata.
Questo dimostra quello che da tempo sosteniamo: Monica Chittò non è all’altezza di governare questa città e non è abbastanza distante dalla continuità con quanto è successo sotto il mandato del suo predecessore Oldrini, di cui è stata assessore, per quanto ne proclami sempre la discontinuità”.
In particolare vengono riportate due intercettazioni una di febbraio 2011 tra l’ex DG Bertoli (indagato) e l’ex assessore Di Leva (arrestato e già condannato ad un anno e 8 mesi) ed una di maggio 2011 tra l’ex DG Bertoli (indagato) e l’ex Segretario Comunale SPOTO che aprono nuovi inquietanti scenari. In particolare colpisce la disponibilità dell’ex segretario comunale dottor SPOTO ad evitare le gare d’appalto ed assegnare consulenze su misura per sistemare (in tempi brevi) le procedure VAS sulle ex aree Falck.
Domandiamo chi è il misterioso personaggio di fiducia a cui si riferisce SPOTO nell’intercettazione?
Per quale motivo SPOTO nella sua funzione istituzionale di garante della trasparenza e della legalità si presta al duo BERTOLI-DI LEVA per evitare le gare di appalto mediante affidamento diretto ?
E’ opportuno e normale che questa persona, che non è più il segretario comunale di Sesto San Giovanni, sia stata nominata dal Sindaco Monica Chittò coordinatore unico per conto del Comune per le trasformazioni sulle aree Falck con facoltà di nominare consulenti ed ausiliari (per caso lo stesso che ha nominato per la procedura VAS?) per la modica cifra di 180 mila euro versata dal soggetto che per conto dell’Amministrazione Comunale devo controllare ovvero il gruppo BIZZI.
Chiediamo al Sindaco Monica CHITTO’ di revocare immediatamente la delibera di giunta nr. 281 del 23.10.2012 non essendo opportuno e corretto lasciare in dottor SPOTO, ora segretario generale del Comune di MONZA, anche coordinatore unico dell’intervento sulle aree ex Falck.
Non possiamo permettere di avere lo spettro del dubbio sulle prossime decisioni dopo quello che abbiamo appreso dall’intercettazione telefonica.
Ci spiace che il Sindaco Monica CHITTO’ sia scivolata su una questione così delicata.
Questo dimostra quello che da tempo sosteniamo: Monica Chittò non è all’altezza di governare questa città e non è abbastanza distante dalla continuità con quanto è successo sotto il mandato del suo predecessore Oldrini, di cui è stata assessore, per quanto ne proclami sempre la discontinuità”.
Sesto San Giovanni, lì 09 novembre 2012
PdL Sesto San Giovanni – gruppo consiliare
PdL Sesto San Giovanni – gruppo consiliare
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