lunedì 26 novembre 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it
BASKET, GEAS PADDY POWER: PER LE ROSSONERE SESTA VITTORIA IN CAMPIONATO. AVANTI COSI'!


Sesto San Giovanni -    Paddy Power Geas – Stars Novara 63-40 (14-12, 31-25, 47-32) ----- Geas: Bonomi 4, Arturi 12, Galli 6, Cassani 8, Meroni 4, Gambarini 4, Mazzoleni 4, Beretta 7, Barberis 3, Giorgi 9 ----- Novara: Maiorano 12, Bresciani 2, Fra 4, Signorelli, Sioli 4, Guarneri 4, Colli 6, Greppi 6, Sora 2, Casotto /// Sesta vittoria in campionato per il Paddy Power Geas che, probabilmente con la miglior prestazione casalinga stagionale, batte Novara 63-40 raggiungendo quota 12 punti in classifica e proseguendo nel cammino in testa alla classifica insieme con Torino, a sua volta vittoriosa su Sassari. La vittoria contro Novara è arrivata come quelle contro Sassari e Moncalieri con un punteggio netto e con un margine rassicurante per gran parte della partita, ma rispetto agli altri successi stagionali stasera si sono visti passi avanti nel gioco, sia in attacco che in difesa. Il lavoro svolto in allenamento ha arricchito notevolmente la qualità dell’attacco delle geassine, che meglio di altre volte hanno saputo costruire, adattandosi alla difesa avversaria; dietro inoltre si è visto un ottimo atteggiamento e, in generale, una buona attitudine da parte di tutte le giocatrici. La chiave del successo su Novara è stata sicuramente il gioco di squadra: tutte le geassine infatti sono andate a punti, con una distribuzione nel tabellino ai limiti della perfezione. Se infatti solo Arturi, parsa in netta crescita di condizione, ha chiuso la partita in doppia cifra, tutte le compagne hanno dato un ottimo contributo sia in attacco che in difesa, confermando l’attitudine del Geas a giocare insieme e a costruire di squadra le proprie vittorie. Novara, in generale una buona formazione, non è riuscita a contrastare le fiammate del Paddy Power, che ha vissuto come è logico momenti difficili ma che, come spesso in questa stagione, ha saputo riassestarsi e ricostruire un vantaggio consistente. "Stasera – conferma Bacchini – la squadra ha fornito un’ottima prestazione: c’è stata qualche sbavatura, ma non possiamo che essere soddisfatti di quanto visto in campo. In termini di approccio alla gara, di intensità, di ritmo e di applicazione non ho niente da eccepire. Siamo stati bravi in diversi fondamentali, offensivi e difensivi, e siamo stati bravi anche ad adattarci alla loro difesa, poco aggressiva sulla palla, giocando una serie di "dentro e fuori" che si sono rivelati efficaci. Abbiamo sofferto a tratti a rimbalzo, ma in generale questa è stata forse la nostra miglior partita al PalaNat, anche considerando che avevamo di fronte una squadra che era stata capace di battere una corazzata come Torino. Abbiamo anche commesso qualche errore in meno del solito, concretizzando il lavoro svolto in settimana. Siamo in crescita, anche in termini di condizioni fisiche, come dimostra la buona partita di Arturi che sta recuperando la forma e che, anche stasera, ci ha dato una grande mano nei momenti difficili". Sin dalla palla a due, vinta da Novara, si intuisce che per il Geas sarà una buona serata: nel primo possesso della partita infatti arrivano per il Geas un recupero e due rimbalzi offensivi, che si concretizzano in un libero realizzato da Barberis, che subisce fallo sull’assist servitole da Arturi. Novara si sblocca subito con la tripla di Colli, ex di serata (6 punti alla fine). Dalla panchina, dopo ogni recupero o rimbalzo, coach Bacchini incita le sue giocatrici a sfruttare la transizione primaria: sfruttando il contropiede le geassine creano diversi buoni tiri ma le percentuali, almeno inizialmente, restano basse. Dopo diversi errori, anche da sotto, Barberis muove il tabellone ancora su assist di Arturi (5-6). In difesa Meroni stoppa Signorelli e da questa giocata nasce il canestro del sorpasso, realizzato da Mazzoleni, bravissima anche a subire fallo lanciata in contropiede. Nel possesso successivo Barberis subisce un piccolo infortunio, che non le consentirà di rientrare fino all’ultimo quarto, ma l’ala rossonera viene sostituita degnamente da Galli, che va subito a segno dalla lunetta (9-6). Il vantaggio del Geas tocca i 5 punti grazie a una grande azione difensiva di Mazzoleni, che intercetta un passaggio delle piemontesi chiudendo il contropiede con un appoggio a canestro. Novara però non molla e negli ultimi secondi concretizza due azioni offensive con Greppi e Sioli, riuscendo a chiudere il primo periodo sotto di soli 2 punti (14-12). Nel secondo quarto il Geas accelera grazie all’ingresso di Giorgi: la guardia rossonera manda subito a segno la tripla del 17-12, sparando senza paura sull’assist di Arturi. Giorgi, nell’azione successiva, si dimostra anche buona passatrice servendo a Cassani il canestro del +7. Laura Maiorano, ex di giornata, dà ossigeno a Novara, ma l’attacco del Geas è in palla: prima Gambarini, poi ancora Giorgi, con la seconda bomba della sua partita, riescono a bucare la difesa avversaria per il primo vantaggio in doppia cifra della gara (24-14). Al festival delle triple si iscrive anche l’ottima Beretta (7 alla fine), che rilancia il Geas sul +11. In questo secondo quarto gli attacchi si sbloccano e la partita diventa divertentissima: Novara rientra con Fea e Sioli, il Geas si riprende grazie all’ingresso di Arturi, brava a segnare e a servire a Cassani l’assist del 31-25. Negli ultimi 3’ di gioco, dopo la sfuriata degli attacchi in campo, non arrivano canestri e si va così all’intervallo sul punteggio di 31-25. Come a inizio secondo quarto, anche nel terzo le geassine entrano in campo determinate e il gioco ne beneficia: Beretta e Meroni, ben assistite da Arturi, sfruttano al meglio il post medio, lasciando poi spazio a Giorgi, precisa dall’arco (9 punti alla fine) per il 38-27. Il Geas gioca ora sul velluto, anche grazie a una difesa precisa nelle chiusure e grintosa a metà campo: Galli e Arturi, che segna una tripla ben costruita dalla squadra, sono i terminali offensivi più efficaci per coach Bacchini, che si ritrova sul +14 a pochi minuti dalla sirena del terzo periodo. La difesa del Geas mette in difficoltà l’attacco novarese, che si sblocca solo con la tripla di Maiorano, brava a sfruttare l’unica distrazione della difesa Paddy Power. Il 2/2 dalla lunetta di Francesca Galli e il canestro in post di Bonomi, ben assistita da Gambarini, rilanciano la squadra di casa, che và all’ultimo riposo breve in vantaggio di 15 punti (47-32). Gli ultimi 10’ di gioco scivolano via sul velluto per le geassine, che continuano a costruire gioco e a evitare distrazioni in difesa. In post basso la coppia Meroni-Bonomi lavora bene, mettendo insieme 10 punti in totale ma garantendo anche un’ottima presenza in termini di rimbalzi e occupazione dell’area avversaria. Cassani ci mette velocità e grinta, Beretta è fredda dalla lunetta e in campo si vede un bel Geas, capaci di scappare sul +25 con la tripla di tabella di Arturi, che chiude a quota 12 punti (top scorer della partita insieme a Maiorano). La capitana rossonera mette a segno anche l’ultimo canestro della partita dopo un ottimo slalom nel cuore dell’area avversaria: vince il Paddy Power Geas 63-40. Prossimo impegno per le rossonere di coach Bacchini sarà la trasferta di Costamasnaga, per un derby lombardo che si annuncia infuocato e appassionante. La sfida si giocherà sabato prossimo alle ore 21. (Jacopo Cattaneo)
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DialogoNews

Sesto, il rinnovo delle concessioni per le insegne luminose completamente gratuito agli iscritti dell’AssoCommercio


SESTO SAN GIOVANNI - E’ in arrivo un nuovo sostegno per i commercianti iscritti ad AssoCommercio. Ora il rinnovo della pratica per le insegne luminose dei negozi è gratuito: foto, sopralluogo, e domanda presso gli uffici competenti del comune (bolli esclusi), sarà un servizio a costo zero per tutti i commercianti iscritti ad AssoCommercio.
Il commercio ha bisogno segnali forti e di sostegni concreti  -dice Paolo Vino, neo Presidente di AssoCommercio -, infatti dopo il protocollo d’intesa siglato con Bic La Fucina che permette un accesso facilitato al credito per le start up e servizi di accompagnamento in tutto il ciclo di vita aziendale, un nuovo passo in avanti è stato fatto. Un atto concreto di aiuto ai commercianti in momenti decisamente difficili come quello che stiamo vivendo, un servizio importante per la loro attività che farà risparmiare tempo e a titolo completamente gratuito”.
E’ sufficiente, quindi, essere iscritto ad AssoCommercio, inviare una mail a assocommercio@gmail.com e chiedere un sopralluogo del negozio, in pochi giorni la richiesta sarà evasa.

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NoiSesto.it

Ripartiamo dal figlio, difendiamo l’infanzia – Editoriale



Questa settimana è un sentire di bambini,seppur con registri vocali diversi. I bambini martoriati di Gaza, uccisi da missili poco intelligenti la cui innocenza è spezzata dalla miopia dei loro "padri", incolpevoli come i loro coetanei istraeliani delle colpe dei grandi e innocenti rispetto alla cocciutagine di chi dovrebbe salvarli da un mondo diviso per restituire loro una terra "promessa" nella quale – è scritto – v'è la benedizione divina perchè regni la pace e non la guerra. Questi bambini – mostrati strumentalmente e atrocemente dai media – ed ora anche dalla citizen information –  hanno gridato il loro dolore e il loro "guai a voi…" al mondo che non è in grado di permettere due popoli, due stati in un unica grande e spaziosa terra santa. Questi bambini urlano un perchè di tutto questo e questo grido dovrebbe togliere il sonno ai governanti ma avviene il contrario. Quella dei governi non è solo sordità o miopia… è un vero e proprio "autismo" politico e decisionale dove l'ordine delle priorità è rovesciato: prima viene lo "spread" e poi i popoli e in questo modo si agisce trascurando clamorosamente il fatto che la risoluzione della questione mediorientale è decisiva per la crisi dell'Europa in quanto essa – l'europa – è dentro quel Mediterraneo in cui tutte le culture e le fedi producono pace, convivenza, riconoscimento reciproco e benessere sociale. Mi viene da pensare che questi bambini avrebbero potuto offrirci tanto amore fraterno e invece vengono annientati.
Abbiamo bisogno dei bambini, del loro stupore, della loro formidabile creatività: un terzo millennio che deve registrare violenza sui bambini non potrà mai definirsi democratico: abbiamo appena celebrato la 23° giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e mai come quest'anno la retorica si è scontrata con la realtà tristissima. E mirabilmente – quasi a marcare il paradosso appena accennato – arriva la sollecitazione del Papa con il dono del suo libro sull'infanzia di Gesù.
Qualcuno ha scritto che “È certamente indicativo che la più grande rivoluzione compiuta nella storia dell’uomo sia legata al nome di un Figlio. Rivoluzione che trova fondamento e certezza nella Resurrezione. Le rivoluzioni non le fanno i padri. Le fanno i figli. Dio ha creato il mondo, ma suo Figlio lo ha salvato. Nel nome del Padre noi riconosciamo l’autorità, ma nel nome del Figlio noi affrontiamo la realtà. E nel nome di un Dio Bambino che apre le porte dell'Eterno alla storia, la nostra storia tormentata trova una risposta di senso anche quando ci viene voglia di vedere tutto negativo. 
Questo piccolo Gesù si fa portavoce di tutti i piccoli del mondo e la sua infanzia impone a tutti noi un rispetto e un amore per le infanzie di tutti i bambini. Non dimentichiamolo!
Giuseppe Trapani – direttore Noi Sesto


PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Lo specchio

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO/ Via Dante: con queste nuove forme di illuminazione sembra di camminare in una città fantasma …



Buongiorno, scrivo a sostegno di lamentele che so per certo esservi già pervenute. Sto parlando dell’illuminazione di via Dante; capisco il risparmio energetico ma, oltre ad essere un residente della via sono anche un negoziante nel medesima e, in  nessuna di queste  due situazioni ho beneficio dall’installazione di queste nuove forme di illuminazione.
Queste ultime dovrebbero servire a rendere più piacevole la passeggiata di quei pochi, purtroppo, che dopo cena fanno ancora due passi nel centro “storico”,  se ancora così si può chiamare, e, forse più importante, dovrebbero illuminare la strada di casa per chi rientra verso la propria abitazione.
Ad oggi non si vede nulla, sembra di camminare in una città fantasma e questo non giova a niente e nessuno. Ci sono innumerevoli studi fatti sulla posizione e la quantità di luci da distribuire in un ambiente; la posizione del faretto in vetrina può determinare l'acquisto di un prodotto da parte di un acquirente; la luce del sole, come tutti sappiamo, stimola il buon umore; le luci natalizie di addobbo vengono messe per sollecitare un clima di festa … quindi, a fronte di tutto questo, che sottolinea l'importanza della luce, mi chiedo come sia possibile aver montato dei faretti simili? E’ inutile che si spendano soldi per fare le luci di natale o per far le nostre vetrine più carine se poi bastano 11 lampioni a led per "distruggere" tutti i nostri sforzi volti a mantenere ancora qualche persona che passeggi nel centro (visto che ormai vanno tutti al Vulcano, ambiente per altro super/iper illuminato).
Già le strade sono vuote di giorno, ora figuriamoci di sera. Rivogliamo le luci di prima ... quanto meno, anche se anti-estetiche, erano più funzionali e, se non altro, il lampione nasce per illuminare artificialmente un posto che naturalmente non é illuminato e i lampioni appena montati non mi pare soddisfino la loro stessa definizione.
Un grazie anticipato per qualsiasi iniziativa prenderete.
Lazzaro Marzini

Arrestati dai carabinieri i borsaioli dei mercati di Sesto, Cinisello e Cusano

Posted on November 26, 2012 by redazione online



Tre uomini di origine romena, borsaioli di clienti e commercianti dei mercati di Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Cusano Milanino sono stati arrestati dai carabinieri del comando di compagnia di Sesto San Giovanni. Si tratta di un 29enne, un 22enne e un 21enne, tutti già noti alle forze dell’ordine. Sono stati sorpresi al mercato di Cusano Milanino, mentre stavano portando via ad un ambulante portafoglio e cellulare, dopo averlo distratto.
L’uomo, tuttavia, se n’è accorto ed ha avvertito la pattuglia di militari che da qualche tempo è fissa al mercato. Analoghi presidi sono organizzati per rendere più sicura la spesa tra le bancarelle del venerdì a Balsamo, quartiere di Cinisello, del sabato a Sesto San Giovanni in via Bandiera e in via Volta.
Gli inquirenti hanno scoperto che nella stessa giornata i tre avevano “visitato” anche un negozio d’arredamento a due passi dal mercato di Cusano, portando via alla commerciante 500 euro che teneva nel portafoglio.

PILLOLE DELL'ALTRASESTO

DialogoNews

Pentagramma politico: l’assessore-a all’Ambiente non si accorge che la città di Sesto è piena di rifiuti di ogni genere



      L’assessore/a all’ambiente del comune di Sesto, distratta dal megaricevimento alla Campari, dove è rimasta ammaliata dall’incantevole Penelope Cruz, non si accorge della sporcizia che regna in città. Peccato! Se la “Nostra”, girasse un po’ per le vie di Sesto, si renderebbe conto, che la città è sporca. Non solo e tanto in periferia, ma anche al centro. Un esempio è la rinnovata piazza Oldrini, inaugurata appena una settimana fa. Ieri era coperta di cartacce e rifiuti vari, in particolare nella zona giochi. I cestini trasbordavano di lattine e cartacce.
Uno spettacolo penoso. E questo sarebbe il nuovo corso amministrativo? E dove è finita la baldanza ambientalista dell’Assessore/a? Per ora l’unica cosa per cui La ricordiamo è la polemica para femminista, su come  definirsi : Assessore oppure Assessora.
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PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it


SISTEMA SESTO, "IL CORRIERE DELLA SERA": L'EX DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE MARCO BERTOLI NON RISPONDE ALLE DOMANDE DEI GIUDICI E PRESENTA UNA DICHIARAZIONE IN CUI NEGA LE ACCUSE. SECONDO I PM AVREBBE INDOTTO CALTAGIRONE AD AVVALERSI DI CONSULENZE


Sesto San Giovanni -    "Sistema Sesto. I «silenzi» del direttore del Comune". E' il titolo con il quale 'Il Corriere della Sera' dà notizia del fatto che l'ex direttore generale del Comune di Sesto, Marco Bertoli, "non ha risposto alle domande dei Pm - scrive il Corriere - limitandosi a presentare una memoria nella quale ha negato le accuse". "Secondo i Pm - si legge sempre sul Corriere - Bertoli avrebbe indotto il costruttore romano Edoardo Caltagirone ad avvalersi della consulenza dell'architetto Sarno pagando 360 mila euro 'senza ricevere alcuna prestazione professionale'.."