martedì 3 luglio 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Sesto, negozi del centro controllati dalle forze dell’ordine: denunce e multe

SESTO SAN GIOVANNISollecitati dalle proteste dei cittadini e dai continui episodi d’intolleranza in alcune zone della città le forze dell’ordine di Sesto San Giovanni hanno eseguito un controllo del territorio, ispezionando i negozi e locali pubblici del centro cittadino. Insieme hanno lavorato gli agenti del commissariato, gli uomini della guardia di Finanza e gli agenti della polizia locale. I controlli sono stati eseguiti in diversi negozi e bar di via Breda, piazza Rondò, viale Casiraghi e strade adiacenti.
I risultati sono stati di trovare diverso personale a lavoro senza essere in regola con i documenti (lavoro nero), molti che non emettevano gli scontrini fiscali e alcuni non in regola con le licenze ed i permessi dell’Asl. A verificare c’era anche una squadra di tecnici dell’Asl. Sono stati eseguiti diversi verbali con sanzioni pesanti e ci sono state alcune denunce per i titolari dei locali dove c’erano a lavorare persone in nero. I controlli saranno ripetuti in altri locali della città nei prossimi giorni.
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Nuova Sesto
 
Vola in alto il Geas Atletica
Chiara Vitobello © foto Express
Chiara Vitobello © foto ExpressContinua la striscia positiva di risultati per l’atletica leggera cittadina che nelle gare di fine giugno ha ottenuto risulati molto positivi e alcuni “storici”. Ma andiamo con ordine: sulla pista di Chiari gli atleti rossoneri del presidente Roberto Vanzillotta hanno gettato semi importanti per la stagione 2012 in più discipline.
Il primo in ordine di tempo a far splendere il nome del Geas in terra bresciana, battendo il record sociale che apperteneva a Danilo Barzio sui 100mt (anni ’90), è stato Mattia Recchiuto che ha corso la distanza regina con il tempo 10″54, che gli è valso anche il minimo per i Campionati italiani assoluti che si terranno a Bressanone nel mese di luglio.
A stretto giro di ruota è stata la volta di Daniele Raimondi che ha confermato il suo talento sui 400 mt piani, chiudendo il giro della morte in 47″64.
Entrambi i velocisti sono poi stati protagonisti con Andrea Iotti e Luca Magnani in un incredibile staffetta 4X100 che ha tagliato il traguardo in 42″39 ottenendo il pass per i nazionali che si terranno in Alto Adige.
“Il dato ancora più importante – racconta Roberto Vanzillotta, presidente della Società – è l’età dei quattro steffettisti: due sono allievi, uno juniores e uno promessa, quindi possono solo migliorare e crescere nelle prossime stagioni”.
I campionati regionali di atletica leggera hanno riservato altre note positive dai saltatori in alto che a cominiciare da Chiara Vitobello si sono confermati ai vertici della specialità. La fresca campionessa universitaria ha saltato la misura di 1,84mt, un po’ più in basso si sono fermate le sue compagne di allenamento Teresa Rossi (1,69) e Valentina Albique (1,45).
In campo maschile il duello tra Fabio Bizzoni e Alessandro Di Pasquali è stato vinto per sei centimetri dal primo (2,06 contro i 2 metri del secondo). Il duello tra i saltatori si è ripetuto il sabato successivo sulla pista di Lodi, dove, nonostante le condizioni climatiche non favorevoli, Chiara Vitobello, oltre a vincere la gara e il titolo regionale Promesse, ha superato la misura di 1,87mt che fa ben sperare per l’importante appuntamento nazionale a Merano.
Alle sue spalle si è classificata Teresa Rossi ripetendo la misura di sette giorni prima a Chiari, sesta invece è arrivata Valentina Albique che ha saltato 1,50 mt, cinque centimetri in più della gara precedente.
Ora tutti gli occhi sono puntati sulla pista alto atesina in attesa di conferme e di nuove sorprese.
Yuri Maderloni

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Disoccupazione giovanile in aumento ma molti anziani occupano i loro posti di lavoro

COSE DI QUESTO… MONDOTra i tanti urli di questo periodo, come se si pronunciasse uno slogan da fare riecheggiare nelle piazze e non affrontare un problema serio, sono stati scanditi i dati della disoccupazione giovanile. E come oramai abitudine dei nostri politici, compresi i tecnici del governo Monti, tutti si guardano bene da proporre una soluzione, compresa quella di andare a casa tutti coloro che hanno superato i 65 anni e che occupano posti in tutte le istituzioni pubbliche. Migliaia di persone che godono di due-tre stipendi e occupano lo spazio dei giovani. Se solo tutte queste persone andassero a casa, quanti giovani potrebbero riavere la speranza di un futuro. I dati della propaganda negativa dicono che cala leggermente la disoccupazione a maggio ma è record per quella giovanile. Il tasso complessivo calcolato dall’Istat, si è attestato al 10,1% contro il 10,2% di aprile, quando fu toccato il massimo dall’inizio delle serie storiche, e in aumento di 1,9 punti rispetto all’anno precedente. Tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni, il tasso di disoccupazione raggiunge il 36,2%, in aumento di 0,9 punti percentuali rispetto ad aprile. Si tratta di un livello record sia rispetto all’inizio delle serie storiche mensili nel 2004 sia rispetto a quelle trimestrali nel quarto trimestre del 1992.

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Città della salute, il sindaco Monica Chittò coinvolge nel progetto il “traditore” collega di Milano Giuliano Pisapia

Chittò e Pisapia
SESTO SAN GIOVANNIRegione Lombardia ha comunicato ufficialmente di aver deciso che la Città della Salute verrà realizzata a Sesto San Giovanni, in una parte delle ex aree Falck. A tale riguardo, Monica Chittò, sindaco di Sesto San Giovanni, ha dichiarato: “La decisione di Regione Lombardia è molto positiva, perché avvia il percorso con il quale verrà realizzata una struttura pubblica di ricerca e cura di livello europeo, rispondendo ad una domanda significativa di salute ed insieme rafforzando decisivi percorsi di ricerca comuni a due fondamentali istituti scientifici”.
Ribadisco che quello della Città della Salute è un progetto metropolitano, nel quale il Comune di Milano dovrà svolgere un ruolo ed apportare un contributo fondamentali: per il ruolo dell’Istituto dei Tumori e del Besta, antiche e prestigiose istituzioni sanitarie milanesi, per il coinvolgimento dell’Azienda Sanitaria Locale di Milano, per la strettissima integrazione delle aree interessate. La città metropolitana può nascere nei fatti, anche a partire da questo progetto, ancor prima della sua compiuta definizione giuridica: per queste ragioni propongo al Comune di Milano di aprire fin dalla prossima settimana uno specifico tavolo di confronto”.
La disponibilità del sindaco Chittò verso il collega di Milano Pisapia, “traditore” di una linea politica della sinistra, ci sembra eccessiva, anche se istituzionalmente opportuna. Occorre ricordare che il sindaco di Milano, mentre in campagna elettorale si era dichiarato favorevole nel momento della decisione  ha cercato di ostacolare con tutti i mezzi la scelta di Sesto come luogo dove realizzare la Città della salute. Ha chiesto due rinvii sulla data della scelta ed ha criticato aspramente Formigoni per avere scelto Sesto. Quindi il sindaco di Sesto queste cose le deve tenere presenti, anche se non si deve “litigare” con Milano. Litigare no, ma farsi mettere i piedi in testa nemmeno.
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Sestonotizie.it

UFFICIALE!!! LA GIUNTA DELLA REGIONE LOMBARDIA HA DELIBERATO: LA CITTA' DELLA SALUTE SI FARA' SULLE EX AREE FALCK

Sesto San Giovanni -    La Giunta della Regione Lombardia ha approvato la realizzazione della Citta' della Salute e della Ricerca nelle aree ex Falck del Comune di Sesto San Giovanni. La decisione della Giunta sancisce ufficialmente quanto proposto dal Tavolo Istituzionale che si e' tenuto sabato 30 giugno a Palazzo Lombardia, sotto la presidenza dello stesso Formigoni. I protagonisti all'Accordo di Programma, secondo quanto indicato dalla delibera approvata oggi, saranno Regione Lombardia, ministero della Salute, Comune di Sesto San Giovanni, Comune di Milano, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Neurologico 'Carlo Besta', Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori. Aderisce all'Accordo anche Infrastrutture Lombarde spa, come stazione appaltante per la realizzazione dell'intervento. (AGI)

lunedì 2 luglio 2012

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Paderno, educazione civica del Comune per salvare i nostri figli da incidenti stradali gravi

 PADERNO DUGNANOE’ capitato a tutti di vedere un uomo alla guida dell’auto con il bambino piccolo sulle gambe  e le mani sul volante. Oppure di vedere dei bambini che anziché  assicurati a dei seggiolini sono lasciati sul sedile della vettura, alla mercé di tutti i rischi della strada. E infatti le statistiche ci dicono che ogni anno in Italia circa 130-150 bambini perdono la vita in un incidente stradale e oltre 11 mila riportano lesioni più o meno gravi, a volte con esiti permanenti. La causa? Il fatto di non essere stati assicurati agli appositi sistemi di protezione. Per questo i seggiolini sono obbligatori dal 1988 per tutti i passeggeri di statura non superiore al metro e mezzo e il loro uso è regolamentato dal Codice della Strada.
Ma basterebbe rispettare delle semplici indicazioni comportamentali da seguire per rendere sicura la vita dei figli durante uno spostamento in automobile, ma soprattutto tutte le informazioni che dovete conoscere sul seggiolino. Al momento del suo acquisto è infatti fondamentale verificare 3 fattori: l’etichetta arancione con la sigla “ECER44/03″, relativa all’omologazione alla normativa europea; la compatibilità del seggiolino con l’automobile; e la categoria di peso per il quale il dispositivo è stato progettato e il posizionamento nell’abitacolo. L’amministrazione comunale di Paderno, ha avviato una campagna di prevenzione contro questi incidenti, fornendo tutte le indicazioni necessarie e tutte le tabelle di riferimenti dei dati tecnici. Per conoscere tutta la materia basta andare sul sito del comune di Paderno http://www.comune.paderno-dugnano.mi.it/ e verificare tutti i dati per la “Campagna bimbi sicuri in auto“. Si salvano vite umane!
PILLOLE DELL'ALTRA SESTO
Sestonotizie.it


CITTA' DELLA SALUTE, IL CONSIGLIERE NOSSA (SEL) FA MARCIA INDIETRO: ALLA LUCE DI QUESTO PROGETTO, LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE VA RIVISTA

Sesto San Giovanni -    Moreno Nossa, consigliere comunale di SEL e Maurizio Merlotti del portavoce del Comitato Nossa ci inviano il comunicato che pubblichiamo: --- "L’auspicato arrivo della "Città della Salute" nelle aree Falck è una grande occasione di sviluppo occupazionale e non solo per Sesto e, forse l'inizio di quell'Area Metropolitana che prima o poi (meglio prima) diverrà realtà. Questo grande progetto va però inserito in un contesto che rispetti il territorio e non consumi altro suolo. Riteniamo necessario avviare una riflessione seria con tutte le forze vive e attive della Città per rivedere il PII Falck sotto questa nuova luce eliminando l'impattante progetto ora non piu’ prioritario di un ennesimo centro commerciale".