domenica 17 novembre 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Corriere di Sesto 

19enne vende ‘fumo’ a 13enne e lo ricatta sequestrandogli l’Iphone: denunciato dai carabinieri



Aveva cominciato a comprare del “fumo” da un 19enne, uno studente 13enne di Cologno Monzese. Ma è finito subito per essere ricattato dal giovane, che gli chiedeva sempre più soldi e minacciava di rivelare tutto ai genitori del ragazzino, attraverso lo smartphone che gli aveva sequestrato.
E’ accaduto a Cologno Monzese. A porre fine ai tormenti sono stati i carabinieri della tenenza di Cologno e del comando di compagnia di Sesto San Giovanni, che hanno denunciato il giovane, già noto alle forze dell’ordine, per estorsione.
Il ragazzino ha trovato la forza di raccontare tutto a mamma e papà quando è tornato a casa senza l’Iphone, che era un regalo dei genitori. “Che fine ha fatto?”, hanno continuato a chiedere mamma e papà, insospettiti anche dalle frequenti richieste di soldi del ragazzino. Il cellulare era stato sequestrato dal 19enne, con la minaccia di avvisare i genitori del suo vizio di fumare “canne” se non avesse avuto altri soldi.
Dopo la denuncia dei genitori, i militari hanno avviato le indagini: in casa del 19enne hanno ritrovato lo smartphone nonché materiale per taglio e pesatura della droga.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Corriere di Sesto

 

Il 17 novembre apre a Sesto l’ufficio postale di Babbo Natale nel giardino di viale Rimembranze


Appuntamento con gli aiutanti di Babbo Natale che sbarcano a Sesto San Giovanni. Domenica 17 novembre 2013, condizioni meteo permettendo, dalle ore 10 alle 16.30 nel parco giardino di viale Rimembranze apre l’ufficio postale al quale i bimbi e magari i grandi potranno affidare le loro letterine indirizzate a Babbo Natale.
L’iniziativa si deve a Massimo Rava e a un gruppo di cittadini del quartiere: “Come adottanti del giardino avevamo pensato fosse il caso di aprire un ufficio postale apposta. Abbiamo già quasi tutto il materiale, mancano i bambini… Con le letterine ci sono buste già intestate con la loro carta, penne e importantissimi francobolli in edizione speciale. Tutto ciò che occorre, insomma, per inviare a Babbo natale i buoni propositi per l’anno successivo e le richieste per quest’anno”.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

Sesto, l’ex sindaco Penati segue il processo che lo vede imputato distribuendo ai giornalisti copie del suo libro giallo

Penati fb
    SESTO SAN GIOVANNILe vicende che si svolgono all’interno del Tribunale pare non interessarlo più di tanto. Filippo Penati, ex sindaco di Sesto ed ex presidente della Provincia di Milano era presente all’udienza di ieri al Tribunale di Monza, dove i magistrati proseguono con gli interrogatori dei testimoni chiamati a confermare situazioni emerse durante le indagini, ma è rimasto all’esterno a distribuire copie del suo libro giallo ai giornalisti. Libro che esce nelle librerie in questi giorni, dal titolo “La casa dei notai“, che con le vicende del Sistema Sesto pare non abbia nessuna attinenza.
Mentre Penati si intratteneva con i giornalisti e altri conoscenti all’interno del Tribunale Lucio Moro e Carlo Tavernari, ex presidente e consulente di Girpa, una società di consulenze tecniche di Verona che  confermavano di avere consegnato all’architetto Renato Sarno, nell’ambito dei lavori della Pedemontana, 250 mila euro. Sarno è ritenuto dai gip Walter Mapelli e Franca Macchia il tesoriere di Penati, dopo avere scoperto un file con tutta la contabilità e i riferimenti di cifre che l’architetto avrebbe messo a disposizione per la campagna elettorale di Penati, anche attraverso Fare Metropoli.
Nella stessa udienza è stata chiamata a testimoniare anche la segretaria di Giordano Vimercati che per anni ha lavorato nell’ufficio a fianco di quello di Penati quella Raffaella Agape che quando scoppiò lo scandalo subito chiamò per telefono il marito e inveì contro Di Caterina, accusatore, e dice che non avrebbe detto nulla. Questo le è valsa l’accusa di avere ostacolato le indagini.
Nell’interrogatorio la testimone si è giustificata: “Ero molto scossa dall’accaduto così come lo sono ora a essere in questa aula di tribunale. Comunque io fissavo gli appuntamenti e una volta che le persone si incontravano io chiudevo la porta e non sapevo più nulla. Di Caterina veniva spesso in ufficio ma non ho mai assistito a colloqui diretti tra lui e Vimercati. Così come non ho mai sentito parlare Penati e Vimercati, che era il suo braccio destro“. Il processo andrà avanti nei prossimi giorni, con altre testimonianze.

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

Dialogo News

La tazzina di caffè

Certo che essere politici seri oggi non è più di moda. Saltellare da un gruppo all’altro sembra una delle specialità dei partiti di sinistra sestese. Dopo le pirolette a triplo salto mortale di De Noia, Gianvecchio e Boccia; il salto in lungo del nuovo assessore Alessandro Piano, abbiamo chi addirittura dall’opposizione salta in maggioranza pensando che nessuno si accorga, peccato che con un cognome come quello dei Bassoli non si può passare inosservati.
Ho letto con stupore che Alessandro Bassoli,  che si è candidato con la Lista Civica Giovani Sestesi, oggi è il vice di Yuri Maderloni, in una delle sezioni del Pd: se non erro il Maderloni è il figlio dell’ex sindaco-senatrice Fiorenza Bassoli. Della serie dobbiamo stare “vicini, vicini”. Io proporrei a Valerio  Staffelli di portare un tapiro d’oro al segretario dei Giovani Sestesi  Paolo Vino perché sarà sicuramente attapirato dopo la perdita di un pezzo da novanta di nome Bassoli, che ha preso ben “udite, udite” 25 preferenze alle scorse elezioni! (Maria C.)

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO


Nuova Sesto

Il Pd sestese sceglie fra Cuperlo, Renzi, Pittella e Civati


Poi l'appuntamento sarà per le primarie aperte l'8 dicembre
Domenica 17 la parola passa agli iscritti del Partito democratico sestese, chiamati a scegliere, o meglio selezionare, i tre candidati che si contenderanno la segreteria nazionale alle primarie aperte a tutti gli elettori. Chiusa la fase dei congressi locali, il Pd si ritrova a vivere questo  passaggio importante, anche se tutto interno, che prelude alle primarie nazionali dell' 8 dicembre.
Quindi nella mattinata di domenica, a partire dalle 9.30, nei 4 circoli sestesi, Berlinguer, Torretta, Iotti e Turoldo gli iscritti si ritroveranno, in contemporanea, a discutere e poi votare le 4 mozioni che fanno capo ai quattro candidati segretari: Gianni Cuperlo, Matteo Renzi, Gianni Pittella e Pippo Civati. I seggi aprono alle 10.45 fino alle 13. Riapriranno alle 15 per chiudersi definitivamente alle 17. Quindi inizierà lo scrutinio. I tre candidati che avranno preso più voti, ovviamente a livello nazionale, parteciperanno alle primarie aperte dell'8 dicembre.

mercoledì 29 maggio 2013

PILLOLE DELL'ALTRA SESTO

DialogoNews.it

Sesto, l’utopia di un parco giochi per l’infanzia esalta la lista Sesto nel Cuore mentre i vecchi cancelli cadono addosso ai bambini

Utopia   SESTO SAN GIOVANNILa politica ha risolto tutti i problemi del momento, soprattutto quelli economici. Ora basta conoscere un progetto funzionale ai bisogni dei cittadini, di qualunque età, e proporlo sic et simpliciter alla Giunta che lo realizzerà. Evviva! Ma perchè nessuno non ci aveva pensato prima? Si direbbe: meglio tardi che mai…
La proposta parte dall’osservatorio della lista civica Sesto nel Cuore, che ha svolto una serata per illustrare il successo del parco per bambini realizzato a Treviso dalla società Benetton, una qualunque. Insomma uno di noi, come direbbe Briatore! Il progetto frutto di uno studio universitario prevede un percorso in grado di stimolare lo sviluppo delle funzioni motorie e sensoriali dei bambini da 0 a 6 anni. Che bello. E chi non vorrebbe una cosa del genere.
Si passa ai costi. Occorrono non meno di 300mila euro per realizzarlo possibilmente sulla struttura esistente del centro Boccaccio, dove ora esiste un impianto di tennis e uno di pattinaggio lasciato abbandonato mentre i ragazzi e le ragazze che si allenano per pattinare devono emigrare in altri comuni. Poi, una volta realizzato l’impianto occorre avere una media di 40mila euro l’anno per mantenere l’impianto in funzione.
Pensiamo che ci sia abbastanza da che riflettere su come è possibile in questo momento pensare a un progetto del genere, quando le casse del Comune sono asciutte, la crisi in pieno svolgimento e gli impianti sportivi fatiscenti e pericolosi. Forse sarebbe più giusto che la Lista Sesto nel Cuore pensasse alla città costruita da risanare e non ai progetti nuovi irrealizzabili in queste condizioni.
Forse sarebbe più coerente ridare slancio e fiducia alle persone che già operano nei vari settori dello sport mettendo a disposizione dei volontari (e sono tanti) strutture idonee e non promesse di progetti innovativi. Forse sarebbe meglio entrare nella logica di gestione degli impianti e rendere tutto più semplice rispetto al passato. Rispetto a quel passato che ha creato società di serie A o di serie B a seconda dell’appartenenza politica. Altro che progettare idee bellissime è impossibili in questo contesto economico, dove i cancelli delle piscine cadono addosso ai bambini perché non ci sono soldi per metterli in sicurezza.

sabato 25 maggio 2013

PILLOLE DELL'ALTRASESTO
SestoNotizie.it


UNA NOSTRA "VITTORIA", UNA "VITTORIA" DI TUTTA LA CITTA'!!! IL COMUNE DI SESTO COMUNICA (FINALMENTE!) CHE L'ISPETTORE DELLA POLIZIA DI STATO ANTONIO CRISAFULLI SARA' (SPERIAMO PRESTO) RICORDATO CON UN "SEGNO TANGIBILE" NEI GIARDINI ANTISTANTI IL MUNICIPIO

Sesto San Giovanni -    Un cippo commemorativo per onorare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli Dopo le numerose e "dure" sollecitazioni di sestonotizie.it, riceviamo e pubblichiamo questo comunicato stampa dal Comune di Sesto: --- Un cippo commemorativo per ricordare la figura dell’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, scomparso lo scorso agosto durante il tentativo di prestare soccorso alle vittime di un incidente stradale in autostrada, fuori dall’orario di servizio, mentre si stava recando con la sua famiglia in vacanza. Il 23 ottobre dello scorso anno, la Giunta ha deliberato l’intitolazione del giardino di piazza del Lavoro all’ispettore di Polizia Antonino Crisafulli, inoltrando la richiesta di autorizzazione al Prefetto di Milano secondo la legge in vigore, che richiede tale autorizzazione per l’intitolazione di vie e piazze a persone scomparse da meno di dieci anni. L’Amministrazione ha deciso di procedere con un atto simbolico per ricordare la figura dell’ispettore, attraverso la posa di un cippo commemorativo nei giardini di piazza del Lavoro.

Articolo pubblicato il 25/05/13